GESSI, Romolo
Viaggiatore e ufficiale italiano a servizio dell'Egitto. Nacque a Costantinopoli il 30 aprile 1831 da Marco G. ravennate, e da madre armena. Studiò nelle scuole militari austriache e prussiane [...] con Garibaldi fra i Cacciatori delle Alpi, prese parte alla campagna d'indipendenza. Raggiunta la propria famiglia in Romania, pensò dedicarsi all'industria, quando nel 1873 venne invitato dal colonnello Gordon, col quale era legato da amicizia ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] non solo vassallo del principe di Acaia, ma anche suo pari allo stesso titolo dei duchi di Atene e di altri feudatari di Romania.
Il G. è ricordato in seguito nella signoria di Negroponte da un documento del 18 ag. 1306, con cui il Senato veneziano ...
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Barroso, Jose Manuel
Barroso, José Manuel. – Politico portoghese (n. Lisbona 1956). È stato presidente del partito socialdemocratico dal 1999 al 2004 e primo ministro dal 2002 al 2004, anno in cui è [...] 2004 e il 2007 – di Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Bulgaria e Romania, imponendo una ridefinizione degli equilibri politici interni alle istituzioni europee. Nel dicembre 2007, alla firma del ...
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Filologo (Callao 1875 - Parigi 1961). Allievo di G. Paris e di J.-L. Gilliéron, fu prof. di romeno nelle École des langues orientales vivantes di Parigi, quindi prof. di filologia romanza nella École pratique [...] du Moyen âge, per la quale curò importanti edizioni critiche (Aucassin et Nicolette; Le roman de Renart; Romans di Chrétien de Troyes), direttore della rivista Romania, si occupò anche di lingua e cultura albanese. Riunì una scelta dei suoi saggi ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] (66,3%), con alla testa l'Unione Sovietica (33,9%), seguita dalla Rep. Dem. Tedesca (10,9%), Polonia (9,3%), Ungheria (5,3%), Romania (3,6%) e Bulgaria (3,3%); fra gli altri paesi si segnalavano la Rep. Fed. di Germania (5,2%), la Iugoslavia (3,2%) e ...
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MONNET, Jean
Finanziere e uomo politico francese, nato a Cognac (Charente) il 9 novembre 1888. Organizzatore dei rifornimenti durante la prima Guerra mondiale e delegato al Consiglio supremo economico [...] dell'industria familiare di liquori, assunse quindi la direzione della succursale parigina della Società finanziaria Blair (prestiti alla Romania e alla Polonia) fusasi nel 1928 con la Bank of America di A.P. Giannini e travolta dalla crisi ...
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La detenzione illegale nel diritto internazionale
Rosario Sapienza
Nella prima metà del 2018 le problematiche inerenti la illiceità internazionale della detenzione illegale sono tornate di grande attualità [...] Office of the High Commissioner for Human Rights, Abuse behind Bars, cit.,16 ss.
3 C. eur. dir. uomo, 31.5.2018, Al Nashiri c. Romania e Abu Zubaydah c. Lituania.
4 C. eur. dir. uomo, 24.7.2014, Al Nashiri e Abu Zubaydah c. Polonia.
5 Al Nashiri c ...
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BELTRAMI, Cesare
Ferruccio Calegari
Italia • Cremona, 27 dicembre 1942 • Specialità: Kayak
Iniziò l'attività agonistica alla Canottieri Bissolati di Cremona, con Rinaldo Sacchi come allenatore. Detiene [...] sia nazionale sia internazionale. Alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 fu sesto in K2 e K4 sui 1000 m. Nel 1965 agli Europei di Snagov (Romania) fu ottavo in K2, ottavo in K4 sui 10.000 m e nono in K4 sui 1000 m. Fu ancora ottavo in K4 ai Mondiali ...
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Uomo politico romeno (Craiova 1882 - Cannes 1941), ministro delle Finanze (1917 e 1921), ministro a Londra (1921-27) e delegato romeno presso la Società delle Nazioni (1920-36); a Ginevra acquistò vasta [...] e dell'Intesa balcanica nel quadro del patto della Società delle Nazioni. Contrario all'Asse e favorevole a un accostamento all'URSS e alle grandi democrazie, scomparve dalla scena politica quando la Romania si orientò verso la Germania e l'Italia. ...
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METANO (XXIII, p. 56)
Giorgio Roberti
Sotto il nome di metano si designano comunemente i gas naturali ricchi di metano che provengono da orizzonti petroliferi o dalla decomposizione di torbe o altri [...] 15 milioni di mc. nel 1935 a 28 milioni nel 1940. Questa produzione è esigua rispetto a quella dei paesi petroliferi (Romania 349 milioni di mc. nel 1937, Stati Uniti circa 70 miliardi), ma notevole rispetto alla produzione del petrolio. Nel 1946 la ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...