Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] dall'avambraccio sinistro, secondo un uso che si estese anche agli altri ordini. Esso non deriva però dalla mappa o mappula romana, il fazzoletto frangiato da tenere in mano: si trattava, come per l'ὀθόνη, di un asciugatoio (Wilpert, 1899).
Se con il ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] c., o ceroplastica, fu comune nell’antico Egitto, in Grecia e a Roma, in relazione a riti magici o funebri. Presso i Romani, erano di c. le figure votive delle are dei Lari, le maschere e le immagini dei defunti trasportate nelle cerimonie funebri o ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] prima le Hawaii, poi le Seychelles, oppure, nel caso delle riviste italiane, si tratta di foto di m. scattate nella campagna romana o a Fontana di Trevi o, per quelle francesi, scattate a Parigi sotto la Tour Eiffel o la Nike di Samotracia al Louvre ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] verdi e blu, sono invece attestati dal 6° sec. a.C. in Grecia, da dove si diffusero in Asia Minore. Ripreso dai Romani, lo s. trovò larga applicazione specialmente in Gallia e Britannia (diffuso anche dai Celti che lo praticavano già dal 5° sec. a.C ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] industria del r. anche in Pannonia, Irlanda, Sardegna, nell’isola d’Elba. Il r. puro, impiegato ancora da Etruschi e Romani per oggetti sacrali, in età classica appare completamente sostituito dal bronzo.
Nel Medioevo il r. fu molto apprezzato per la ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] poemi (Le mondain, 1736, e la Défense du mondain, ou L'apologie du luxe, 1737) Voltaire ironizzava sulla rozzezza degli antichi Romani e faceva l'elogio del lusso e del modo di vita dei ceti alti parigini ("Questo tempo profano è fatto per i miei ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...