PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...]
I funerali vennero celebrati nella chiesa di Santa Maria della Vallicella. Benedetto XIV scrisse che lasciò in eredità 80.000 scudi romani (ibid., p. 407). Venne poi sepolto, in una tomba posta di fronte all’altare e che lui stesso aveva predisposto ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Fumone ed il suo "piccolo santuario celestiniano", Roma 1968; G. Marchetti-Longhi, Fu viltade il gran rifiuto?, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XCI (1968), pp. 57 ss.; O. Sartorelli, Dante e C. V, in Nuova Antol.,ottobre 1968, pp. 255 ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] era la difficile situazione in cui si trovava la Chiesa di rito greco-slavo unita a Roma: secondo la denominazione romana la Chiesa rutena. Ladislao IV, consigliato dal Magni sin dall'inizio del suo regno, aveva cercato di realizzare un pacifico ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Massimiliano I in quanto Carlo VIII aveva preso in moglie Anna di Bretagna, già sposata "per procuram" al re dei Romani. Inutilmente il B. si adoperò presso Innocenzo VIII per ottenere la dispensa per queste nozze. Insieme con l'inviato straordinario ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] è particolarmente preziosa per illuminarci sulla cultura ferrarese, mentre quella del soggiorno di dieci giorni di Federico III, re dei Romani, presso Borso d'Este ci offre con grande ricchezza di particolari un quadro della pompa, dei fasti e delle ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] nella corte papale. Intervenne nella pace fra Orsini e Colonna celebrata solennemente il 27 ag. 1511 alla presenza dei patrizi romani, dei caporioni e dei conservatori della città. Il 3 maggio 1512 fu tra i cinquantasette vescovi d'Italia presenti ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di lettere l'incarico, riconfermatogli annualmente, dell'insegnamento di questa disciplina, svolgendo corsi, tra l'altro, sulla Lettera ai Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla primavera del 1940 frequentò gli incontri di casa ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] d'oro dal re di Spagna. Per lo stesso motivo, il capitano O. Biondi e il cavalier Romegasi, uomini legati alla Curia romana e presenti alla battaglia, chiesero al papa di accordare al G. la grazia; la stessa cosa fecero, senza alcun esito, Alessandro ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] del re, sia L. sia Giovanni di Tuscolo erano estranei ai patti conclusi in aprile e avevano organizzato l'opposizione dei Romani al re tedesco. Tuttavia il contegno assunto da L. non lo collocò sulle posizioni più estreme, assunte sia dal vescovo di ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] romano; fu amico e corrispondente del Passionei, al quale lo univano anche i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, fu tra i frequentatori dell'"eremo" di Camaldoli di Frascati. Fu in rapporto con P. F. Foggini e G. G. Bottari ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...