CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] , a cura di L. Weiland, Hannoverae 1893, pp. 428-431, 441-444; F. Kempf, Regestum Innocentii III papae super negotio Romani Imperii, in Miscell. hist. pontif., XII, Roma 1947. p. 219; D. Clementi, Further documents concerning the administrationof the ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] d'Italia in compenso per il sostegno prestato. Mentre Carlomanno si muoveva nel Norditalia per ottenere il favore dei grandi, i Romani che parteggiavano per lui indussero L. a entrare a Roma per obbligare il papa con la forza militare. Il papa tentò ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] Il Diario romano di Antonio di Pietro ricorda un "maximus rumor" il 2 genn. 1415 a causa del rientro in città di certi romani "qui erant contra Ecclesiam"; di seguito ai nomi di questi, ricorda come "eadem hora fuit captus Lellus de Capoza", che però ...
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BUFFARINI, Vincenzo
PPorisini
Di agiata famiglia, nacque a Marano Cupra-Marittima (Ascoli Piceno) nel 1810. Studiò ad Ancona, vi si laureò in legge, e prese parte attiva alla rivoluzione del 1831. Con [...] conto del duca, col governo pontificio la vendita dei beni dell'ex appannaggio per una somma complessiva di 3.750.000 scudi romani. Dal novembre del 1848 alla occupazione dei Francesi restò a Roma; ben presto però passò a Parigi, e da quel momento ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Federici in Lombardia (ediz. Holder-Egger, pp. 43-46), e riprospetta anche in riferimento a una delle battaglie fra Milanesi e Romani della cronaca favolosa (ediz. Holder-Egger, pp. 492-493; vedi anche ibid., p. 275).
Fonti e Bibl.: O. Holder-Egger ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] al 1707, in I Ducati padani. Trento e Trieste, Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 359-365; M. Cattini - M.A. Romani, Le corti parallele: per una tipologia delle corti padane dal XIII al XVI secolo, in Lo Stato e il potere nel Rinascimento ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] importanza richiedeva la disponibilità di grandi somme di denaro.
Il C. rimase a Roma o piuttosto nei suoi possedimenti nella Campagna romana fino all'estate del 1519, quando ritornò in Francia. Arrivò a Blois nel settembre e si abboccò con il re ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] C., per lo meno negli ultimi anni di vita di Federico II, non era disposto a seguire la politica imperiale ostile alla Chiesa romana.
Dopo la morte di Federico II il C. si mise apertamente dalla parte della Chiesa e del papa. Fu sicuramente tra gli ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] 1150), per passare poi a quello presbiteriale di S. Marco nel marzo successivo. Nel 1153 fu nominato cancelliere di S. Romana Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista nella vita politica del suo tempo, prendendo decisamente partito per l ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] in Annuario dell'Univ. degli studi di Perugia, 1981-1982, pp. XXXIII-LXVI; G. Moschetti, G. E. (1900-1981), in Riv. di studi romani, XXX (1982), 2, pp. 239 s.; R. Morghen, Ricordo di G. E., in Boll. dell'Ist. storico ital. per il Medio Evo e Archivio ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...