BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] compito doveva essere quello di mantenere i contatti con i rappresentanti stranieri ivi accreditati e con i gruppi rivoluzionari romani, cui doveva offrire ogni aiuto da parte della Cisalpina in caso di rivoluzione. Difficile è però precisare quale ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] società dei balestrieri e dei pavesati a Roma e il governo dei banderesi dal 1358 al 1408, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, LXII (1939), pp. 6, 40; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia, Bologna 1952, pp ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e altri.
La cronologia dell’opera cui più si deve la fama del M., universalmente nota con il titolo che gli applicò la stampa romana di A. Blado (Il principe, 1532), è invece fissata entro termini sicuri: per un verso, la lettera del 10 dic. 1513 a F ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] V la dignità di chierico di Camera apostolica.
Durante la sua permanenza non mancò di frequentare i circoli intellettuali romani e di partecipare agli avvenimenti culturali più significativi: nell'aprile del 1611, quando G. Galilei giunse a Roma per ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] pp. 1-26; F. Barnabei, in Rend. della R. Accademia dei Lincei, s. 5, XXIII (1914), pp. 358-378; E. Josi, in Studi romani, II (1914), pp. 357-371; F. Barnabei, in Bull. della Commissione archeol. comunale di Roma, XLII (1914), pp. 236-240; A. Silvagni ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] , VI-VIII, X, Roma 1927-29, ad ind.; R. Quazza, La diplomazia gonzaghesca, Milano 1941, pp. 40, 104-106; M.A. Romani, Fedeltà, “familia”, Stato. Guglielmo Gonzaga e la società di corte mantovana alla fine del Cinquecento, in “Familia” del principe e ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] al ducato, proclamata da Federico II nel 1213 per ottenere da Innocenzo III il suo riconoscimento a re dei Romani, gli rendeva infatti impossibile riacquistare il ducato alla famiglia.
Tuttavia B., nel settembre del 1217, risulta presente alla corte ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] da Atenolfo (I).
Nell'estate o nell'autunno dello stesso anno i due fratelli dovettero affrontare un esercito di romani, toscani e spoletini capeggiato da papa Giovanni XII che, approfittando della recente morte di Landolfo (II), aveva organizzato ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] morte di Innocenzo X.
Dopo un cinquantennio di intensa attività edilizia precedente alla sua ascesa al soglio, sia nelle basiliche romane sia nei palazzi apostolici, I. X si limitò a completare progetti già in corso. A S. Pietro, su fondato consiglio ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] 1929, pp. 186-231; R. Morghen, Gregorio VII, Torino 1942, pp. 110-145; Id., Questioni gregoriane, in Arch. d. R. Deput. romana di storia patria, LXV (1942), pp. 1-62; A. Fliche, La réforme grégorienne et la réconquête chrétienne (1057-1123), sl. 1950 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...