Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Bari 2006, pp. 253-269.
80 Amm., XXV 4,23.
81 Ps.Heges., II 9,1.
82 Si veda il recente J.-P. Callu, Julius Valère, Roman d’Alexandre, Turnhout 2010, che difende l’ipotesi di un unico autore.
83 Itin. Alex. 2,3 e 2,5, trad. R. Tabacco, Torino 2000.
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Regione della Francia nord-orientale che ha una propria individualità geografica e ha avuto per vari secoli un’unità storica. Comprende le medie valli di numerosi affluenti della Senna (Aube, Marna, Aisne) [...] da quello della Mosella a E, la C. è stata in ogni tempo una animatissima via commerciale.
Abitata dai Galli, fu divisa dai Romani in Belgica secunda e Senonia. Nel 9° sec. emerse la contea di Troyes che, passata alla casa di Blois (1019), s’ingrandì ...
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Antica popolazione dell'Italia stanziata nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Di origine indoeuropea, i p. diedero vita a una società evoluta ed articolata, che vide in Adria e Ateste [...] (od. Este) i centri più sviluppati. Sicuramente dagli inizi del 3° sec. a.C., ma con tutta probabilità già dal secolo precedente, i p. furono in strettissimi legami con i romani, dai quali col tempo furono pacificamente inglobati. ...
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(lat. Numidia) Antica regione dell’Africa nord-occidentale, tra la Mauretania e il dominio di Cartagine, abitata dai Numidi; ebbe varia estensione e, nelle zone desertiche, confini mai ben definiti. Al [...] al nipote Giugurta, che prevalse con la violenza provocando la ‘guerra giugurtina’. Al termine di questa la N. occidentale fu dai Romani data al re dei Mauri, Bocco; il regno di N. (il territorio dei Massili) fu concesso a Gauda, fratello di Giugurta ...
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(it. Tarantasia) Regione alpina della Francia sud-orientale, nella Savoia, comprendente l’alto bacino dell’Isère e quello dei suoi affluenti. Le attività economiche sono di tipo agricolo (cereali, ortofrutticoltura, [...] turismo. I centri urbani più importanti sono Aime, Albertville, Moûtiers, Bourg-Saint-Maurice.
La T. era abitata al tempo dei Romani da Ceutroni, i confini dei quali furono ufficialmente delimitati nel 74 d.C. Prendeva nome dalla città di Darantasia ...
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Figlio (Graz 1608 - Vienna 1657) dell'imperatore Ferdinando II e di Maria Anna di Baviera, fu incoronato, vivente il padre, re d'Ungheria (1626) e di Boemia (1627). Nemico di Albrecht von Wallenstein, [...] dell'esercito imperiale, meritandosi buon nome con la presa di Ratisbona e la vittoria di Nördlingen (1634). Re dei Romani nel 1636 e successore del padre nell'Impero (1637), indirizzò la sua politica verso la conclusione della guerra dei Trent ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , di Rachi e di Astolfo.
Il dignitario bizantino si trovava certo in uno stato d'animo ben diverso da quello degli ufficiali romani con cui si metteva sulla via del ritorno. Per il silentiarius era l'incertezza se Stefano II, una volta in Francia, si ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] e il Senato di Roma come forza politica sotto i regni di Odoacre e di Teoderico, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani… 1928, Roma 1929, pp. 462-475; E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, Paris 1949, pp. 43, 263; A.H.M. Jones, The later ...
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Re dei Longobardi (m. 590); successe al padre Clefi (m. 574), dopo un interregno di dieci anni, durante il quale i duchi longobardi preferirono una forma di federazione senza re. Eletto probabilmente a [...] A., assicuratasi la subordinazione dei duchi e preso il prenome di Flavio, forse simbolo di fusione tra Longobardi e Romani, fronteggiò validamente Franchi e Bizantini. Con questi, dopo aver ripreso Brescello, concluse una tregua triennale; di fronte ...
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(turco Gelibolu) Cittadina della Turchia europea (20.266 ab. nel 2007), nella prov. di Çanakkale, sopra la costa meridionale della penisola omonima, in posizione strategica sullo stretto dei Dardanelli. [...] Ateniesi, raggiunse presto importanza come stazione navale. Appartenne ai Macedoni dal 4° sec. a.C. e, dal 1°, ai Romani. Fortificata da Giustiniano nel 6° sec., fu stazione della flotta e della dogana bizantina. Nel Medioevo, il nome di Kallipolis ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...