Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] Boi verso la metà del 4° secolo, la città andò incontro a un lungo periodo di decadenza. Nel 189 a.C. i Romani vi dedussero una colonia di 3000 uomini, che denominarono Bononia (forse dal celtico bona «costruzione»). Già sotto i Villanoviani e poi ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] 6° sec. a.C., l’influsso dei Fenici e in seguito dei Greci. Nel 3° sec. fu conquistata dai Cartaginesi e poi dai Romani (218 a.C.). Fece parte della provincia Hispania citerior e poi della Tarraconensis. Invasa dai Visigoti (5° sec.) e occupata dagli ...
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Nell’antichità, carro da corsa tirato da quattro cavalli in linea, di cui i due di mezzo affiancati al timone: era costituito da un cassone di legno eretto su due ruote, più o meno adorno di guarnizioni [...] . È attributo di varie divinità, particolarmente solari, di Zeus, Posidone, Plutone tra i Greci, di Giove tra i Romani. A Roma i generali vittoriosi entravano in trionfo su una q. tirata da cavalli bianchi e salivano per la Via Sacra sul Campidoglio ...
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Uno dei Maccabei, fratello, insieme con tre altri, di Giuda e suo successore dal 160 a. C.; lottò contro i Seleucidi e interferì variamente nelle loro lotte dinastiche, finché ottenne la piena indipendenza [...] per il suo paese; fu sommo sacerdote e governatore della Giudea; rinnovò l'alleanza coi Romani; fu ucciso da Trifone, insospettito dallo spirito d'indipendenza dell'uomo che pur gli era stato alleato, nel 143 a. C. ...
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Pirata di Lipari (4º sec. a. C.); quando un'ambasceria romana (che portava a Delfi dei doni per ringraziamento della presa di Veio) fu assalita dai corsari liparei presso lo Stretto di Messina, indusse [...] i pirati suoi colleghi a restituire i doni catturati (394 a. C. circa). Ebbe dai Romani l'hospitium publicum. ...
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Fratello di Tolomeo XII d'Egitto, e governatore di Cipro. Una legge apprestata da Clodio (58 a. C.) ordinò a Catone di annettere l'isola. Non fu opposta alcuna resistenza; T. si uccise, l'isola fu annessa [...] alla provincia di Cilicia, e il tesoro di T. fu confiscato dai Romani. ...
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Ellenista e papirologo italiano (Bardo, Tunisia, 1844 - Rapallo 1925), prof. nelle univ. di Palermo, Pisa e Roma; socio nazionale dei Lincei (1891). Studiò soprattutto la civiltà ellenistica d'Egitto (Recherches [...] sur l'économie politique de l'Égypte sous les Lagides, 1870; L'Egitto al tempo dei Greci e dei Romani, 1882, 2 ed. accr. 1895), ma s'interessò anche di medievalistica e di storia della cultura e della scienza. ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] scienza', più che in quello della 'scienza naturale'.
La prima premessa di questa introduzione è che i Greci e i Romani non potevano prevedere il futuro sviluppo della scienza e che quindi non si può certamente supporre che questo rappresentasse lo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] si precipitò, cadde da cavallo e fu ucciso. La sua morte, seguita da quella di suo padre accorso alla sua ricerca, incoraggiò i Romani che si misero a caccia di nobili: nelle vigne di porta S. Lorenzo fu un vero massacro di baroni, fra i quali cadde ...
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Regnò nella penisola iberica e nella regione dei Pirenei da solo tra il 642 e il 649, poi, fino alla morte (653), insieme col figlio Recesvindo. Aperto alla cultura, ordinò la compilazione della Lex Wisigothorum, [...] poi chiamata "Fuero Juzgo" (Forum iudicum), codice di leggi comuni per i Visigoti e i Romani suoi soggetti, che Recesvindo completò e promulgò. ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...