Nome di varî sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, tra i quali più importanti sono: F. II (136-127 a. C.) che, vincitore (129) di Antioco VII Sidete, confermò l'egemonia partica nell'Asia anteriore [...] disfatta di Carre: le relazioni con Roma poi migliorarono soprattutto per la restituzione ad Augusto (20 a. C.) delle insegne romane catturate a Carre. Il regno di lui fu turbato dalle lotte contro Tiridate II. Fu ucciso dal figlio Fraatace, che salì ...
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Storico (Parigi 1830 - Massy, Essonne, 1889). Insegnò nelle univ. di Strasburgo (1860-70) e di Parigi (1875-88). La cité antique (1864; trad. it. 1914) poggia sopra due intuizioni fondamentali: che il [...] in tutte le ricerche che affiancarono quest'opera, F. nega che i Germani abbiano innestato nella civiltà romana istituzioni politiche nuove. Altri scritti sono raccolti in Recherches sur quelques problèmes d'histoire (1885). Particolarmente rilevante ...
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(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] li considera una popolazione indigena e antichissima, capostipite dei Sabini. I primi contatti tra gli U. e i Romani furono alleanze di tipo commerciale, poi politico e militare. Successivamente Roma, approfittando della crisi dell’Etruria, tentò con ...
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(gr. ῾Ηράκλεια ἡ ἐν Τραχῖνι o ἡ Τραχινία) Antica città greca fondata da Sparta nel 426 a.C. ai piedi del Monte Eta, nella Malide; E. fu a lungo contesa tra gli Spartani e gli Etei. La città fece parte [...] della lega etolica (280); conquistata dai Romani (191), rimase agli Etoli fino a che divenne capitale della lega degli Etei. Nell’ordinamento territoriale dato da Augusto E. fece parte della Tessaglia Ftiotide.
L’acropoli, di cui sono visibili tratti ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] R. Aron (République impériale: les Ètats-Unis dans le monde, 1945-1972, 1973) ed E.N. Luttwak (The grand strategy of the roman empire, 1976), l'analogia con l'Impero romano è stata richiamata da M. Hardt e A. Negri (Empire, 2001), ma in una visione ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] la realtà. Si ignora fino a qual punto la Constitutio Romana fosse applicata sotto il breve pontificato di E. II; pp. 43-47; Th. F. X. Noble, The place in papal history of the Roman synod of 826, in Church history, XLV (1976), pp. 434-454; P. Riché, ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] del praefectus Urbis, fa da questo condannato a morte: riuscì a salvarsi solo grazie all'intervento di numerosi esponenti della nobiltà romana e, pare, anche a quello di Matilde di Canossa, allora in Roma. Il papa concesse la grazia a C., che se ...
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Tigrane I
(o II, seguendo un diverso computo) Re dell’Armenia (n. 95-m. 54 a.C.). Portò il suo regno all’apogeo della potenza. Si alleò con Mitridate e occupò per lui la Cappadocia, cacciandone il re [...] Ariobarzane, il che provocò l’intervento dei romani. In seguito recuperò la Cappadocia, conquistò la Mesopotamia, la Migdonia e l’Osroene, rese tributari i re d’Iberia, d’Albania e dell’Atropatene e altri minori, e assoggettò infine la Siria. Fondò ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] ad aa. 168, 177). Eusebio ricorda una lettera ai Romani di Dionigi, vescovo di Corinto (Historia ecclesiastica IV, 23, 9-12), da cui risulta che S. aveva indirizzato una lettera alla Chiesa di Corinto: questa era stata letta durante una celebrazione ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] che Cola, prima della sua presa di potere, veniva sovente chiamato, come ospite d'onore, alla tavola dei baroni e dei nobili romani, menziona un solo nome: quello del Colonna. In altra occasione il medesimo cronista dirà che il C. era uno "de li più ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...