Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] venne a trovarsi quasi a contatto con il territorio cartaginese in Sicilia e i due imperialismi vennero a interferire: la spinta romana verso il sud non poteva arrestarsi allo Stretto di Messina.
La prima guerra punica ebbe inizio nel 264 a.C ...
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(lat. Boii) Antica popolazione celtica; un nucleo dalla Gallia transalpina invase l’Italia settentrionale (5° sec. a.C.) e si stabilì fra Modena e Felsina (Bologna). In conflitto con i Romani, subirono [...] le più gravi sconfitte nel 283 a.C. al Lago Vadimone e nel 224 al Capo Telamone; furono definitivamente assoggettati nel 191.
Altri B. intorno al 60 a.C. passarono dalla Boemia nel Norico, da dove con ...
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Letterato (Roma 1771 - ivi 1855); figlio di Sigismondo, amico di letterati, fu prefetto di Roma per G. Murat (1814). È soprattutto noto quale autore di un prezioso diario degli avvenimenti romani dal 1801 [...] al 1809 e dal 1814 al 1855, divisi in 21 quaderni manoscritti (in deposito presso la Biblioteca Vaticana) e parzialmente pubblicati, per il periodo 1830-1855, nel 1906 e nel 1966. Fu il primo della famiglia ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] nella politica all’interno del suo regno: invece di promuovere misure in grado di garantire una pacifica convivenza tra V. e Romani, acuì i dissensi con persecuzioni religiose verso i non ariani. Alla sua morte (477) la situazione si fece più tesa ...
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Console nel 267 a. C., vinse i Salentini e conquistò Brindisi; console una seconda volta (256), sconfisse i Cartaginesi a Ecnomo in una delle più grandiose battaglie navali dell'antichità, con la quale [...] guidato dallo spartano Santippo, fu fatto prigioniero. Fu mandato a Roma a trattare il cambio dei prigionieri, ma sconsigliò i Romani dall'accettare le proposte dei Cartaginesi e, fedele ai patti, tornò a Cartagine dove, secondo una tradizione che si ...
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Capo del partito filocartaginese a Siracusa (215-212 a. C.), ove era stato mandato da Annibale; unitosi all'esercito cartaginese di Imilcone, tentò un assalto a Siracusa, ma fu sconfitto dai Romani, e [...] morì nell'epidemia che distrusse l'esercito cartaginese ...
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Storico (Winchester 1771 - Hornby 1851), sacerdote cattolico; prof. di filosofia naturale e morale al collegio cattolico di Crook Hall. Autore, tra l'altro, di una storia dell'Inghilterra dalla invasione [...] dei Romani al regno di Guglielmo III (8 voll., 1819-30). ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] e carne. Nell'Italia centrale e meridionale, invece, dove i barbari stettero poco tempo, la cucina conserva le tradizioni degli antichi Romani: si usa l'olio e l'alimentazione è per lo più a base di cereali e di legumi.
La rivoluzione della staffa ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] l'investitura di Tommaso. Non sappiamo quando siano tornati in Italia.
Il 18 e il 19, genn. 1191 B. era con il re dei Romani a Lodi; in seguito lo accompagnò a Bologna, dove l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su tutte le letterature ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...