Partigiano e medico italiano (Roma 1922 - ivi 2012). Giovanissimo, si è unito ai partigiani romani e dopo due anni di prigionia (1941-43) è entrato nei GAP (Gruppi di azione patriottica). Ha raggiunto [...] è laureato in Medicina e da allora ha sempre esercitato la professione, pur rimanendo un punto di riferimento per la Sinistra romana. Nonostante il suo valore sia sempre stato ampiamente riconosciuto, negli anni B. è stato al centro di un lungo caso ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] Statuti dei mercanti di Roma, a cura di G. Catti, Roma 1885, pp. 126 s., 135; E. Re, Maestri di strada, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, XLIII (1920), pp. 5-102; A. Proia-P. Romano, Roma nel Cinquecento. Ponte (V Rione), Roma 1941-43, I, pp. 17 ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] come gli altri popoli germanici), che fu un decisivo fattore di incontro. In Gallia inoltre sopravvissero molte famiglie di latifondisti romani e, con essi, le loro proprietà e le loro tecniche di produzione. La potenza di questo regno crebbe con il ...
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sardi
Nell’antichità, gli abitanti della Sardegna prima dei cartaginesi, dei greci e dei romani; a essi è attribuita la civiltà nuragica. Nella tradizione antica erano assimilati agli iberi. Alcuni autori [...] consideravano i s. di origine orientale; altri li identificavano con gli sherdana, che alla fine del 13° sec. a.C., insieme con altre popolazioni egee, effettuarono scorrerie in Egitto ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] all’invasione di Vandali, Alani e Svevi, né la condizione di foederati impedì loro di compiere scorrerie contro città e regioni romane. Il generale romano Ezio li combatté nel 428; alla sua morte (454), i F. passarono a ulteriori conquiste: i Ripuari ...
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Architetto e avventuriero della fine del 3º sec. a. C. Tradì prima la sua patria passando ai Romani, poi i Romani stessi (212), sino a che trovò rifugio presso Filippo V di Macedonia, che se ne servì come [...] ammiraglio: fu però lo stesso sovrano a sbarazzarsene per la sua indecisa condotta di guerra contro la flotta dei Romani e dei loro alleati (199-8). Ateneo gli attribuisce l'invenzione della macchina d'assedio sambuca. ...
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Ministro di Pirro re d'Epiro, fu incaricato delle trattative coi Tarentini (281 a. C.), coi Romani dopo la battaglia di Ascoli (279) e coi Sicelioti che avevano richiesto aiuto contro Cartagine (278). [...] I molti aneddoti intorno al soggiorno romano di C. tendono a mettere in luce la fierezza e l'incorruttibilità dei Romani. ...
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Figlio (sec. 3º-2º a. C.) di Siface; dopo la battaglia di Naraggara, attaccò i Romani, ma fu sconfitto. Fece poi la pace e ottenne una piccola parte del regno paterno. ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] al saccheggio del suo palazzo compiuto dalla plebe cittadina, mentre egli era costretto a ritirarsi con le sue genti nella Campagna romana; ma fu citato anche nella commissione papale del 12 agosto, che ordinava la confisca dei beni dei ribelli. Non ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] sia in Sicilia e il mancato appoggio della Chiesa non gli consentirono di realizzare i suoi piani.
Vita e attività
Nominato re dei Romani nel 1169, essendo ancora in vita il padre, fu associato nel 1184 all'Impero col titolo di Cesare. Mediante il ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...