GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] tardi quando fu eletto papa.
Quando Ottone III, nell'aprile 996, si fermò alcuni giorni a Ravenna, un'ambasceria dei Romani lo raggiunse per informarlo della morte di Giovanni XV. Dopo essersi consultato con i suoi consiglieri più intimi, Ottone III ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] Silva Tarouca, G. "archicantor" di S. Pietro a Roma. L'"ordo Romanus" da lui composto, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia. Memorie, I (1923), 1, pp. 159-219; L.C. Mohlberg, Der älteste "ordo Romanus" und sein Verfasser Iohannes ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] lo Studio di Rimini dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Nel maggio del 1547 è, però, già elencato tra gli studenti romani; nel maggio del 1551 ha il titolo di cursor ed è inviato nel convento di Bologna, ove esercita tale funzione sino al ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] contrasto. Per contenere l'ingerenza sempre più pericolosa dell'Angioino nello Stato della Chiesa Gregorio aveva bisogno del re dei Romani. Così nel novembre del 1274, da Lione, incaricò il suo notaio di scrivere a Rodolfo per invitarlo a mandare al ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] filosofi e critici i quali proclamarono in tanti libri l'illimitata tolleranza d'ogni religione presso i Romani", l'A. cerca di dimostrare quanto i Romani fossero invece intòlleranti non solo verso i cristiani, ma anche verso gli adepti di altre fedi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , per quanto velata, all'attività e alla propaganda filogiansenista a Roma si può cogliere in un'allocuzione rivolta dal papa ai parroci romani nel 1764 (Due allocuzioni inedite di S. S. Clemente XIII P. M. tenute l'una ai parroci l'anno 1764,l'altra ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] persona è Dioscoro.
Le fonti in nostro possesso tornano a parlare di D. nel 530 in occasione dello scisma apertosi nella Chiesa romana. Alla morte di Felice IV D. venne eletto alla cattedra di S.Pietro dalla maggior parte del clero e del Senato di ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] 1432, dopo aver assistito il 6 maggio di quell'anno a Parma, in qualità di testimone all'atto con cui il re dei Romani Sigismondo creò il marchesato di Mantova in favore di Giovanni Francesco Gonzaga. L'11 luglio 1432 e il 21 agosto successivo il d ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] tale probabilmente entrò al servizio pontificio. È ricordato per la prima volta il 9 maggio 1414 quando il re dei Romani Sigismondo lo nominò, insieme al nipote Mario Mariucci de' Cerretani, conte palatino. Il conferimento di questa onorificenza al C ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] , dove per altro erano già in funzione ben più ricche officine, e il 21 luglio 1475 pubblica con nuovi caratteri, sempre romani, ma di corpo più grande, le Confessiones di s. Agostino. Questa è l'unica sua edizione milanese firmata e datata, mentre ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...