BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] monumenta edita iussu regis Caroli Alberti XI, Torino 1863, coll. 1601-1603; E. Micheli, Storia della pedagogia in Italia dal tempo dei Romani a tutto il sec. XVIII, Torino 1876, p. 312; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, I ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] di contemporanei, egli sarebbe anche autore di una Summa theologica adversus sui temporis haereses e di alcune monografie di romani pontefici.
Fonti e Bibl.: J. Quétif-J. Echard, Scriptores Ordinis Praedicatorum, 1, Torino 1961, p. mo; Analecta Sacri ...
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BORDINI, Giovanni Francesco
Nello Vian
Nacque a Roma, circa il 1536. Addottoratosi in leggi, nel maggio 1558 conobbe Filippo Neri, del quale divenne penitente e familiare seguace, nella cerchia più [...] nota; Biblioteca Angelica, Mostra del libroillustrato romano del Cinquecento (catalogo), Roma 1950, p. 38 n. 119; L. Gigli, L'"incisore" G.F. Bordino e l'obelisco di S. Croce in Gerusalemme, in Studi romani, III (1955), pp. 580-584 e tavv. LXIX-LXX. ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] (1963), 3-4, pp. 139 s.; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, IV, 1, Brescia 1979, p. 383; M.A. Romani, Fedeltà, "Familia", Stato. Guglielmo Gonzaga e la società di corte mantovana alla fine del Cinquecento, in "Familia" del principe e famiglia ...
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BERNARDINI, Paolino
Victor Ivo Comparato
Nacque a Lucca nel 1619. Nel 1633 abbracciò l'Ordine di S. Domenico, entrando nel convento lucchese di S. Romano, dove compì il corso degli studi sotto la guida [...] , Lucca 1914, pp. 133-135; Id., Hierarchia Ordinis praedicatorum, Romae 1916, p. 59; Id., Gli studi domenicani in Roma, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1929, pp. 453-460; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, p. 341. ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Chiesa da parte delle forze imperiali, e infine "che questo stato sarebbe il primo percosso, havendo lo Imp.re et il Re dei Romani per vicino in tanti luoghi, et massime nel Friuli, ove non è fortezza alcuna".
Ma è da rilevare che per quanto esatta ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] la corrispondenza con G.C. Amaduzzi (dal 1776 al 1792), che fornisce notizie sulle vicende della società e della Curia romana, ma di grande rilievo è anche quella con stranieri, mai veramente studiata (oltre ad alcuni dei più notevoli matematici del ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ultimi desideri e delle sue relazioni personali alla fine della sua vita. Egli voleva essere sepolto, se fosse morto nella Curia romana o nei pressi di essa, nella chiesa domenicana più vicina; se invece la morte lo avesse colto lontano dalla Curia ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di lettere l'incarico, riconfermatogli annualmente, dell'insegnamento di questa disciplina, svolgendo corsi, tra l'altro, sulla Lettera ai Romani di s. Paolo e sulla prima Apologia di Giustino. Dalla primavera del 1940 frequentò gli incontri di casa ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] con il viceré, accampante ragioni di ordine pubblico, propose subito di fargli sentire a Madrid tutto il peso della Curia romana (lettera al segretario di Stato, Massa, 26 sett. 1691, Arch. Segreto Vaticano, S. S., Cardinali, 56, ff. 69-70). Ma ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...