MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] . 22 (25 ag. 1408); Reg. Vat., 337, cc. 11v-12v (27 ott. 1408), 43r-48r (13 dic. 1408), 66r (6 dic. 1408); O. Panvinio, Romani pontifices et S.R.E. cardinales…, Venetiis 1557, pp. 263 s.; L.D. D'Attichy, Flores historiae S. Collegi S.R.E. cardinalium ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] nella corte papale. Intervenne nella pace fra Orsini e Colonna celebrata solennemente il 27 ag. 1511 alla presenza dei patrizi romani, dei caporioni e dei conservatori della città. Il 3 maggio 1512 fu tra i cinquantasette vescovi d'Italia presenti ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] ;J.Gendry. Pie VI,sa vie,son pontificat, Paris 1907, I, pp. 160-63 e passim; II, passim; C. Bandini, Roma e la nobiltà romana al tramonto del sec. XVIII, Roma 1930, passim;L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 3, Roma 1934, pp. 27, 29, 270; L. Pásztor ...
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BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] (settembre 1636), dove il nunzio sostenne l'imperatore nella richiesta che la dieta approvasse la nomina a re dei Romani del figlio di Ferdinando II, che l'anno successivo sarebbe divenuto Ferdinando III. Quanto fallisse la politica di neutralità ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] ; 20, cc. 31, 51; 30, c. 54; 31, c. 110; Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 5999, cc. 1-141; H. Adamus, Seminarii Romani Pallas purpurata, Romae 1659, pp. 135-139; A. Chacón (Ciaconius), Vitae et res gestae pontificum…, a cura di A. Oldoini, IV, Romae ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] presso G. Scotto. Sono invece opere accademiche il dialogo De quantitatibus rerumque distinctionibus (Romae, in aedibus Populi Romani, 1570), consistente in 37 lezioni sulle formalità di Scoto, e, soprattutto, il suo contributo all'edizione curata ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] Successivamente il B. pubblicò altre operette dello stesso scarso valore: De lapsu Marcellini...(Patavii 1767); De romani pontificis eligendi forma cum additionibus...(Patavii 1774); De anno iubilaei ad Nicolaum Antonium episcopum patavinum (Patavii ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] teologia, nell'orientalistica, nella storia dell'arte furono impiegate soprattutto in chiave apologetica al servizio della Chiesa romana, che in quegli anni dispiegava attraverso le congregazioni e gli ordini religiosi un ampio e complesso progetto ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] agl'uomini ill. dell'Accademia fiorentina, Firenze 1700, pp. 365 s.; I. Orsolini, Inclytae nationis Florentiane familiae suprema Romani Pontificatus ac sacra cardinalatus illustratae, I, Romae 1706, pp. 561-565; L. Narei, Cronotassi dei pastori della ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] ama i vocaboli rari, che si trovano soltanto in scrittori dell'età arcaica o dell'argentea; designa esclusivamente con nomi romani le cariche e gli uffici (i preti, ad es., son sempre chiamati flamines);per indicare luoghi, fiumi, paesi usa soltanto ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...