FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] Pays-Bas. Mélanges Lucien Ceyssens, a cura di J. van Bavel - M. Schrama, Leuven 1982, p. 119.
Sull'attività nella Curia romana e in particolare sull'impegno antigiansenista del F.: Journal de M. l'abbé Dorsanne ... contenant toute ce qui s'est passé ...
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Teologo domenicano (Firenze 1500 circa - Chioggia 1569); prof. nelle scuole dell'ordine (a Perugia dal 1541), dal 1544 vescovo di Chioggia; partecipò al Concilio di Trento, ove sostenne, contro la tesi [...] poi prevalsa, il valore della Bibbia come la sola base della fede; scrisse commenti biblici (sulle espistole agli Efesini e ai Romani) e trattati di teologia e filosofia. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] del Campidoglio.
Qui F. morì il 9 marzo 1440 e fu sepolta in S. Maria Nova (più tardi chiamata anche S. Francesca Romana): la fama del carisma e delle grazie speciali che le furono concesse, la sua vita di madre esemplare e amministratrice solerte di ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] . di C. III si trovano in G. Ferri, Le carte dell'Arch. Liberiano dal sec. X al XV, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), nn. 21 s. L'accordo con il Senato romano (1188) è pubblicato nell'edizione migliore da F. Bartoloni ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] di un’entità politica ebraica in Palestina con la duplice distruzione di Gerusalemme da parte dei Romani nel 70 e nel 135 d.C. Dopo la d. provocata dai Romani, il tema del ritorno in Palestina degli Ebrei dispersi divenne uno dei più comuni della ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] parte affine ad esso. D'altra parte la nuova "respublica Romanorum" avrebbe costituito un'area di autonomia territoriale per la Chiesa romana e per il papato, che sarebbe stato così al sicuro dai Longobardi e dallo stesso Impero, in cui l'imperatore ...
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Medicina
In embriologia, effetto morfogenetico che una sostanza chimica non identificata ( evocatore), emessa da una porzione dell’embrione (organizzatore), esercita su un’altra porzione dell’embrione [...] dall’oltretomba, per lo più a scopo divinatorio, in uso specialmente presso gli antichi Caldei, Ebrei, Ittiti, Greci, Romani.
Nella religione romana l’e. era l’azione rituale con la quale, quando l’esercito stava per conquistare una città nemica, le ...
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(gr. ᾿Ενυάλιος) Dio greco della guerra che fa coppia con la dea Enio. Certamente non è fin dalle origini un semplice epiteto di Ares, come appare da Omero in poi, ma una divinità da esso distinta; e distinto [...] torna a essere negli scrittori più tardi, dove è figlio di Ares o di Crono. Identificato talvolta dai Romani con Quirino. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] aprile 858. Il Liber pontificalis presenta l'elezione al soglio pontificio di N. come il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L'insistenza sul consenso raccolto è al tempo stesso un luogo comune, un ...
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Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, quando il 14 maggio 1572 fu eletto papa. Per quanto non alieno dalle ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...