BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] S. Orlandini, con una biografia del B. (2 voll., Firenze 1858), e le Vite d'illustri Italiani comparate agli antichi Greci e Romani (Lion 1843). Altri scritti, pubblicati postumi, sono: Tre lettere inedite di F. B. a F. Martini (Pistoia 1885); Ode in ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] pronunciate dai suoi discepoli. La prima è dell'Egnazio, conservataci in una rara stampa veneta (ex Academia Aldi Romani, MDII, prid. Kal. Octobr.). La seconda è del Querini, Oratio in eximii viri Benedicti Brugnoli laudem, Venezia 1502 ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] lavoro. L'entità non trascurabile del suo lavoro d'osservazione si manifesta anche nella sua opera più nota, le Lettere meteorologiche romane (Roma 1785), dedicata al cardinale F. S. de Zelada.
Il piano dell'opera prevedeva due volumi, ma il secondo ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] con la giovane ambasceria nipponica offre al G. il destro per ripercorrere la storia delle relazioni intrattenute dai pontefici romani, tramite l'Ordine gesuitico, con l'Estremo Oriente e soprattutto di superare un punto di vista esclusivamente ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] Opera omnia, a cura di C. H. Frotscher, Lipsiae 1834; e in P. Lazzari, Miscellan. ex mss. libris Bibliothecae Collegii Romani Societatis Iesu, Romae 1754, pp. 369-374, Sempre alla Vaticana (Chigiano lat., I IV116, ff. 15r-17r) sono conservate lettere ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] al poeta, ma da non renderlo incomprensibile al pubblico: Dante, citato per la sua autorità, alcuni personaggi romani, rare metafore mitologiche.
Un intento didascalico presiede anche alla composizione del Papalisto in sei capitoli in terza rima ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] più riprese (Orazioni sacre, Napoli 1742; Orazioni varie, ibid. 1750; Orazionifunebri, ibid. 1774 e 1778). Appartenne agli Arcadi romani, agli accademici della Stadera, agli aleatini di S. Agostino e agli Immaturi, poi accademici Sinceri della Reale ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] un'opera sulla storia lettera: ria trevigiana (ms. 577: risulta completata soltanto la parte Della letteratura trevigiana nei secoli romani, mentre allo stato di abbozzo sono le parti relative ai secoli IV-XV). È infine da ricordare una Miscellanea ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] del M. andata a stampa, nel 1756, sono i sonetti Alla sacra cesarea maestà dell'augustissimo Francesco I, imperadore de' Romani , dedicati al granduca Francesco Stefano I di Lorena.
Il M. morì a Firenze nell'aprile 1757 e fu sepolto nella chiesa ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] d.; G. Natali, IlSettecento, Milano 1950, pp. 295 s., 346; E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e gli scrittori economici romani, Milano 1958, pp. 123-126; F. Venturi, Elementi e tentativi di riforme nello stato pontificio del Settecento, in Riv. stor ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...