AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] sua abilità tecnica al servizio degli offici ecclesiastici, componendo e pubblicando gli Elogia Sanctorum quae ab Ecclesia romana divini officii lectionibus recitantur, epigrammatis reddita a..., Romae 1730 (voll.2).
Nel quadro vasto e farraginoso di ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] premessa al primo componimento, si recò "cum ipso domino suo" (f. 2) a Rieti, dove si portarono pure i cardinali non romani (il francese Ugo Séguin, Matteo d'Acquasparta, Gerardo Bianchi da Parma e il milanese Pietro Peregrossi).
Durante il viaggio B ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] ; V. Fanelli, Ricerche su A. Colocci e sulla Roma cinquecentesca, Città del Vaticano 1979, pp. 136 s.; F. Barberi, Tipografi romani del Cinquecento, Firenze 1983, pp. 23, 26, 35, 42, 49 s.; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] Quinto Fabio Massimo associò all'alleanza con Roma durante le guerre italiche e le cui coorti ottennero la cittadinanza romana al tempo di Mario. Il D., invece, nel De antiquitatibus Umbrorum, Thuscorumque sede, ac imperio deque Camerio ac Camertibus ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] alla sua scherzosa penna. Il dramma - che in tre atti mette in scena gli infelici amori di Adramiteno, generale dei Romani nella guerra di Cappadocia, con la ninfa Ciborra e le nozze di ripiego di Somarinda, innamorata di Adramiteno, con Asinio ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] di conoscere e apprezzare la cultura del Barbuglio. Questi promosse la pubblicazione della storia romana di Dione Cassio volgarizzata da Nicolò Leoniceno, Delle guerre et fatti de' Romani, che vide la luce a Venezia, presso N. Zoppino, nel 1533, e ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] . Nella sala degli Intronati, il 18 febbr. 1781, pronunziò l'orazione funebre In morte di Maria Teresa Imperatrice dei Romani, pubblicata nello stesso anno presso la stamperia di V. Pazzini Carli.
Alcuni anni dopo commemorò la morte del suo antico ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] il dio accoppiato con Venere (come nella mitologia greca: Ares e Afrodite) nel lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo e Remo sono figli di M. e di Rea Silvia) e ai ...
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(gr. Δημήτηρ) Divinità femminile greca: secondo Esiodo è figlia di Crono e di Rea, sorella di Estia, Era, Zeus, Posidone e Ade. Ma dietro la sistemazione esiodea si conservano i tratti di un’antichissima [...] le grandi feste Eleusine. In Attica per D. si festeggiavano le Proerosie (o Proareturie), le Procaristerie, le Aloe. Presso i Romani D. fu identificata con Cerere.
Gli attributi di D. e Persefone sono: le spighe di grano, il narciso e il papavero ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] 1954, 1954; La caccia al fagiano, 1955, con acqueforti; Antinoo o l'efebo dal naso a becco di civetta, 1955; Castelli Romani ed altre passeggiate domenicali, 1955; Tre prose d'arte, 1957; Al padre ed altri poemetti, 1958; Il mazzetto, 1959; Le acque ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...