Tripolitania Regione della Libia settentrionale (350.000 km2 ca.), costituita da territori a differente altitudine: la Gefara o pianura costiera, il Gebel o montagna, la Ghibla o regione meridionale. La [...] sec. a.C. Sottoposta al dominio cartaginese, la T. passò poi al regno numida, sotto cui rimase fino al 46 a.C. Conquistata dai Romani, fece parte dell’Africa proconsolare. A difesa dalle incursioni delle popolazioni del Sud, tra 2° e 3° sec. d.C., fu ...
Leggi Tutto
(lat. Tusculum) Antica città latina, nei Colli Albani, a E dell’od. Frascati. Sicuramente già frequentato nell’età del Bronzo, il sito dovette configurarsi come città tra il 7°-6° sec. a.C. Si conservano [...] riforma che poi si disse gregoriana, nell’affermarsi della potenza dei marchesi di Toscana e dello spirito d’autonomia dei Romani, i conti di T., odiati anche per l’indegnità di Benedetto IX, decaddero, finché T. fu distrutta dall’esercito romano ...
Leggi Tutto
VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] arteria principale è il Corso Vittorio Emanuele, che va da Porta Napoli a sud (bella porta fra due torri cilindriche) a Porta Romana a nord; lungo questa via o presso di essa si trovano la Piazza Mazzini, e la Piazza Metabo, con giardino pubblico dal ...
Leggi Tutto
VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] di Quartinus, anno 827 - sono quasi senza eccezione tutti prelatini. Il nome stesso di Vipitenum - che ricorre già nei due Itinerarî romani, continua fino al 1030 e nel sec. XIII, XIV indica tutta la conca - è identico a quello del Wipptal, al dilà ...
Leggi Tutto
BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] primo luglio 1808 ed approvato con altro decreto de' 6 ottobre (Firenze 1809). Si dedicò anche allo studio della metrologia dei Romani e dei popoli del mondo antico, e nel 1818 lesse all'Accademia dei Georgofili di Firenze, della quale era socio, una ...
Leggi Tutto
(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] a partire dalla guerra annibalica; dopo le devastazioni della seconda guerra punica, e gli interventi repressivi da parte romana, per sussulti antiromani manifestatisi nella regione, una causa sociale ed economica (il diffondersi del latifondo) e una ...
Leggi Tutto
(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] 1356 di norma, ebbero luogo a F. le elezioni imperiali. Città libera dal 1222, nel 1256 F. aderì alla lega delle città romane, a tutela della pace favorevole allo sviluppo delle sue fiere. La Riforma la vide però partecipare alle guerre della lega di ...
Leggi Tutto
(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] , quando si chiamò anche Laodicea di Fenicia. Distrutta verso il 140 a.C. da Diodoto Trifone, fu riedificata dai Romani e divenne colonia romana con diritto italico (15 a.C.). Dopo la conquista araba (635), nel periodo omayyade (661-750) fu uno dei ...
Leggi Tutto
Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] o Limonum Pictonum), costituì dapprima la capitale dei Galli Pittoni e fu in seguito una delle città più importanti dell’Aquitania romana. Sede vescovile (4°-7° sec.), P. rappresentò uno dei centri più vivi di cultura e di religiosità cristiana nella ...
Leggi Tutto
VALLO di DIANO (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
DIANO Grande pianura dell'Italia meridionale (provincia di Salerno), interamente chiusa ad ovest dal massiccio calcareo del M. Cervati (1892 m.) e sue [...] i lavori con i quali fu abbassata la soglia, a Polla, scorre all'aperto.
Il Vallo dovette essere già bonificato dai Romani allorché essi condussero attraverso la pianura la Via Popilia (134 a. C.); intorno al Vallo erano numerose città e nel Vallo ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...