L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] passo di Metrodoro di Scepsi, riportato in Plinio (Nat. hist., XXXIV, 34), che ricorda le 2000 statue di bronzo che i Romani avrebbero asportato dai santuari di Velzna. Un costume diffuso era intestare al dio l'oggetto donato e, in età più antica ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] da Cicerone. Al tempo di Augusto fu ripopolata con coloni romani.
Centro assai importante del cristianesimo siciliano, S. fu C. dalla cinta muraria di Dionisio II. Dopo la conquista romana nel 212 a.C. furono abbandonate le mura dionigiane, ma ...
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Comune della Calabria (37,86 km2 con 65.623 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 238 m s.l.m. all’estremità meridionale del Vallo del Crati, che separa l’altopiano della Sila dalla Catena [...] di ricerca dell’ateneo locale. Notevole il movimento turistico.
Occupata nel 330 a.C. da Alessandro di Epiro, fu sottomessa dai Romani nel 204 a.C. Subì l’invasione di Alarico, la guerra greco-gotica, fu invasa dai Longobardi di Benevento e poi ...
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Comune della Calabria (fino al 1927 Monteleone di Calabria; 46,57 km2 con 31.451 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 476 m s.l.m., sull’orlo rilevato nord-orientale del Monte Poro. [...] .C.), fu smantellata e il territorio dato ai Locresi. Ricostituita, cadde in mano dei Bruzi (356 ca.). Nel 192 i Romani vi dedussero una colonia di diritto latino, Valentia, cui aggiunsero il nome locale Vibo. Dopo la guerra sociale divenne municipio ...
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Francia
Katia Di Tommaso
Un paese in equilibrio fra tradizione e modernità
Quarta potenza economica mondiale ‒ che vuole mantenersi grande anche nella politica internazionale ‒ la Francia da tanti punti [...] era la più numerosa d'Europa. Il territorio francese è adattissimo all'agricoltura, praticata già da quelli che i Romani chiamavano Galli e molto sviluppata in cinque-sei secoli di governo romano. La popolazione della Gallia era già numerosa allora ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] e quella di Nerone, Roma 966.
R. Bianchi Bandinelli, Arte plebea, in DialA, 1 (1967), pp. 7-19.
M. Torelli, Monumenti funerari romani con fregio dorico, in DialA, 2 (1968), pp. 32-54.
P. Pensabene, Cippi funerari di Taranto, in RM, 82 (1975), pp. 263 ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] Pautasso, Le monete preromane dell’Italia settentrionale, in Sibrium, 7 (1962-63), pp. 1-162.
M.H. Crawford, Coinage and Moneyunder the Roman Republic, London 1985, pp. 75-85 e pp. 294-97.
E.A. Arslan, Le monnayage celtique de la plaine du Po (IVe-Ie ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] nella seconda metà del primo millennio a.C.) si era stabilito qui un insediamento celtico difeso da un terrapieno; dopo la conquista romana, all’inizio del I sec. d.C., venivano costruiti templi di tipo celtico (nel senso di cui si è già detto a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] la fedeltà e l’alleanza all’Impero. L’avvio, nella metà del III secolo, della produzione di aurei nelle zecche romane dei maggiori centri renani (Magonza, Colonia, Bonn), si colloca in questa direzione e influenza il conio di esemplari destinati alla ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] e orientale (germaniche, popolazioni). Tali popolazioni, già da tempo divise in molteplici gruppi, entrarono in contrasto con i Romani e, dopo averne arrestato l'espansione all'inizio dell'era cristiana, iniziarono a infiltrarsi nei territori dell ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...