(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] che avevano nelle vene sangue bavarese), si distinse per una lenta ma sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, nel 698, con il sinodo di Pavia cadde l’ultima barriera ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] sulla «sterilità della moneta» o in base all’inscindibilità dell’uso dalla proprietà delle cose fungibili secondo i giuristi romani, fu per secoli oggetto di discussioni e le critiche divennero sempre più appassionate (G. Calvino, C. Dumoulin) man ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] altri: e tra queste sono, e più lungamente nel corso del tempo restano, gli schiavi. Persona, pertanto, non è per i Romani l'uomo soggetto di diritti. E neppure è indicato con questo termine un soggetto di diritto diverso dall'uomo. Se Cicerone (De ...
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ZACHARIAE (Zachariä) von LINGENTHAL, Karl Eduard
Emilio Albertario
Giurista, nato il 24 dicembre 1812 a Heidelberg, morto a Grosskmehlen presso Ortrand il 3 giugno 1894. Studiò a Lipsia, Heidelberg, [...] camera nel 1852-55; della camera dei deputati a Berlino nel 1866-69.
Opere insigni sono la Historiae iuris graeco-romani delineatio (Heidelberg 1839) e la Geschichte des griechisch-römischen Privatrechts (3ª ed., Berlino 1892), che è un'eccellente ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] A. era stato, negli ultimi anni, in relazione epistolare.
Tra le opere postume più importanti vanno annoverati l'opuscolo De formula romani Impeni libri duo, pubblicato per la prima volta a Basilea, da Giovanni Oporino, nel 1559, insieme, tra l'altro ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] italiano: la vera patria, come avrebbe teorizzato Poggio Bracciolini in una lettera del 7 marzo 1428 a Francesco Barbaro, è la Curia romana. In tal senso M. favorì l'arrivo in Curia degli uomini più dotti del suo tempo: e se Cencio de' Rustici e ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] e il confino dei comuni).
Nella prima fase della sua vita, prima in qualità di re di Sicilia, poi di re dei Romani, lo Svevo si attenne alle tecniche di ritorsione praticate dai suoi predecessori e punì i propri oppositori mediante il sequestro dei ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] il sec. XI. L'odierna capitale del cantone venne germanizzata solo nel sec. XV, altre vallate nel sec. XVI. La lex Romana Curiensis appare redatta su esempio romano, quasi ancora all'epoca di Carlomagno.
Ma per le regioni collinose e dei contrafforti ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] ; V. Arangio-Ruiz, Lineamenti del sistema contr. nel dir. dei papiri, Milano 1928, p. 25 segg.; id., Epigrafia giuridica greca e romana (1933-1935), in Studia et docum. hist. et iuris, II (1936), p. 506 segg.; E. Cuq, Études sur le droit Babylonien ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] pp. 525, 548, 551, 554; J.M. De Bujanda, Index librorum prohibitorum, XI, Montréal-Genéve 2002, p. 611; A. Prosperi, L’Inquisizione romana. Letture e ricerche, Roma 2003, pp. 290-292 n. 74; P. Stella, Il giansenismo in Italia, I, Roma 2006, pp. 9, 76 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...