ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] di Roma, di cui scoperse pure alcuni lati meno noti della sua storia, come l'ultimo trentennio del Settecento (Storia romana di trent'anni 1770-1800, Milano 1931).
In numerosi altri campi lasciò un'impronta vigorosa: del suo pieno possesso delle ...
Leggi Tutto
ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] , romanzo, Palermo 1887;e infine Versi editi ed inediti (Palermo 1889), tra cui alcuni ad imitazione di Zanella.
Bibl.: F. Romani, Critica letteraria, I, Milano 1883, pp. 471 ss.; R. Barbiera, Poesie moderne, Milano 1889, pp. 512 ss..; Cronache di un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] di un esemplare della Biblioteca Laurenziana di Firenze, dove sono state erase le due ultime cifre della data 1481 in caratteri romani (MCDLXXXI).
Dal 1480 al 1502 l'attività di G. risulta più o meno ininterrotta, con alcuni momenti di stasi, e con ...
Leggi Tutto
FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] e un po' rozze, risultano vivaci per fantasia e ingenua meraviglia. Per quanto riguarda i tipi, confrontandoli con quelli romani usati in precedenza dall'Alding, si trovano ben poche differenze, confermando l'ipotesi molto probabile che il F. li ...
Leggi Tutto
CORI, Bernardino (Bernardinus de Choris de Cremona, Bernardinus de Cremona, Bernardino di Cuori)
Paolo Veneziani
Originario di Cremona, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1488 e il 1492: non si [...]
Numerosi furono i caratteri di stampa che il C. impiegò nelle sue edizioni: una quindicina in tutto, dei quali sette romani, sei gotici e due alfabeti greci minuscoli. Possedette anche una serie di lettere xilografiche, a fondo nero con fogliami, di ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pietro
Paolo Cherubini
Nato probabilmente a Como nel sec. XV, si trasferì a Roma, dove esercitò il mestiere di tipografo e forse anche di editore nelCultimo decennio del secolo.
A Roma [...] . 679, fasc. 6; P. Egidi, Necrologi e libri affini della provincia romana, II, Roma 1914, p. 519; L. De Gregori, La stampa a . Orioli, Stampatori a Roma nel Quattro e Cinquecento, in Studi romani, VI (1958), p. 268; Qualche indicaz. per la tipologia ...
Leggi Tutto
GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] , il G. usava aggiornare edizioni di cui erano rimasti fondi di magazzino, cambiando la data, soprattutto quelle in numeri romani, che si prestavano facilmente prima di riproporle sul mercato come se fossero ristampe originali. Fu anche uno dei primi ...
Leggi Tutto
GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] , G.A. De Franceschi, M. Sessa, G. Varisco, F. Portonari, B. Lignago, mentre all'estero essi strinsero società anche con i romani B. Grassi e M. Moretti, e con A. Carrara e L. Pegolo di Palermo.
A testimonianza della professionalità raggiunta e della ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] sulle proporzioni, e divenne un riferimento per ogni futuro ideatore di caratteri. A esso si ispirarono tutte le principali serie romane successive, da quelle incise da Claude Garamond nel XVI secolo a molti tipi in uso nella tipografia del XX secolo ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] morto di Guccini, hit del periodo, passando per gli stornelli romani e la rivisitazione del Tango delle capinere, in scena salirono 17 Milano.
A giugno, il Coordinamento degli omosessuali romani decise di intitolargli il Circolo culturale in cui ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...