GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] E. Corradini, "spirito di apostolo e di poeta" (ibid., p. VII), il cui romanzo La guerra lontana, dedicato agli intrighi romani sottesi alla sconfitta di Adua, simboleggia bene la passione nazionalista del G., passione che ne determinò in seguito le ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] l'editoria veneziana. Il grande sviluppo della prima metà del secolo si era ormai arrestato. L'introduzione degli Indici romani e la sempre più vivace concorrenza operata da altri grandi centri editoriali europei avevano posto in crisi in Italia e ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , oltre a Gioia che rispose con l'Apologia del Quadro politico, il Foscolo, che attaccò il L. per i trascorsi romani (Giornale senza titolo, II [1798], 82). Questi si difese allora pubblicando una Lettera sulle di lui avventure in Roma, indirizzata ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] . A Viterbo e a Roma la sua attività fu molto più modesta - il Carosi censisce centotrentatré edizioni, ma le stampe romane devono essere state molto numerose - e legata a necessità commerciali, tuttavia egli incoraggiò anche qui, in qualche modo, la ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] a Roma nel Collegio Romano, Firenze 1893, pp. 341-368; Nostalgie marine,profili,macchiette,paesaggi, Milano 1895; Giardini storici romani:Pincio e Gianicolo,biografie e macchiette in punta di penna, con un ritratto dell'autore e disegni di G. Ciampi ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] de 1532, in Contributi alla storia del libro italiano. Miscell. in on. di L. Donati, Firenze 1969, pp. 297-304; V. Romani, La stampa del N. T. in etiopico (1548-49): figure e temi del Cinquecento romano, in Studi di biblioteconomia e storia del libro ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] a svolgere l'incarico di capo-sezione al ministero degli Interni. Dopo la fuga del papa contribuì all'organo dei liberali moderati romani La Speranza dell'Epoca con sei articoli di fondo firmati Z., pubblicati dal 30 marzo al 24 aprile 1849, a favore ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] presso l’Ateneo di Pavia con una tesi di archeologia sulle figurazioni agresti e pastorali («Rustica res. Sui rilievi romani fra il terzo e quarto secolo»).
Trasferitosi a Roma nel 1948 per iscriversi alla Scuola di perfezionamento in archeologia ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] tipografi per la stampa dei suoi volumi. Il suo nome si trova accanto a quello di famosi tipografi romani del Cinquecento, tra i quali Francesco Zanetti, Giacomo Ruffinelli, Vincenzo Accolti, Bartolomeo Bonfadini. Con Francesco Zanetti, nel 1585 ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] ristampe di edizioni di altri stampatori, considerati non sempre di perfetta correzione. Utilizzò sei serie di caratteri, due greci, due romani e due gotici.
li primo libro in cui F. compare da solo è la prima edizione della Chirurgia, in volgare ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...