FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] era tutta rivolta ad un argomento di grande attualità, che per l'importanza che rivestiva in quel momento coinvolse altri tipografi romani, tra i quali gli eredi Zannetti: l'interdetto di Paolo V contro la Repubblica veneta, a proposito del quale il ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] VII, n. 963), furono con ogni probabilità precedenti all'edizione dell'Iliade. Queste opere, stampate con caratteri romani eleganti, testimoniano sia nel contenuto sia nella forma l'esperienza tipografica veneziana di Enrico. Cessata già nel 1475 la ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] g.b. (Giovanni Biadene) in Un maestro del giornalismo. L. L. (Il Saraceno), in L'Illustrazione italiana, 26 febbr. 1933; per la stampa romana di fine Ottocento è ancora utile A. Chierici, Il quarto potere a Roma. Storia dei giornali e dei giornalisti ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] delle scelte erano però controbilanciati dalla dignità delle edizioni, eseguite su buona carta con disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie serie ed anche di caratteri greci, con ornamentazione silografica raffinata, con impiego di ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] dai primi numeri, precisamente dal n. 25 in occasione della prima romana della Francesca da Rimini di G. D'Annunzio (9 dic. di fronte alla Storia, Roma 1949; Il mistero del poeta, in Studi romani, II(1954), pp. 282-302; Sonnino e la Dalmazia, in La ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] ), delle Orazioni della Croce e di S. Giuliano (Nesi, pp. 32 s.).
I caratteri usati sono di due tipi: quattro alfabeti romani, di cui uno con varianti, un alfabeto gotico e uno greco; le iniziali sono in genere rubricate o assenti, salvo nel Driadeo ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] frequentato dai più bei nomi del giornalismo e della politica italiana. Il C. accumulò quindi in, questi primi anni romani notevoli conoscenze ed esperienze che gli sarebbero state utili in seguito. Nel 1878, con il modesto appoggio finanziario di A ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] . 1923-1925 (Cattolici democratici e clerico-fascisti), a cura di L. Bedeschi, Roma 1973, passim; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, Roma 1977, pp. 372, 571, 577, 676, 697, 739; G. Fanello Marcucci, Sturzo non fu il solo ...
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PLANNCK, Stephan
Alessandro Ledda
PLANNCK (Planke), Stephan. – Nacque a Passau, in Baviera, nel 1456 o l'anno successivo. Luogo e data di nascita si ricavano dall’iscrizione fatta apporre sulla sua [...] Rome, in The library, s. 5, XXXI (1976), 2, pp. 118-126, in partic. p. 123; P. Veneziani, Xilografie in edizioni romane della fine del Quattrocento, in La bibliofilia, LXXXII (1980), ora in Id., Tracce sul foglio. Saggi di storia della tipografia, a ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] comunista italiano (PCI), si iscrisse al Partito nel 1943 e partecipò ad alcune azioni dei GAP (Gruppi d’Azione Patriottica) romani. Arrestato dalla ‘banda Koch’ nel maggio del 1944, a poche ore di distanza dal compagno di scuola sardo Silvio Serra ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...