DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di J.-P. de Florian, ibid., 7 genn. 1824); Chiara e Serafina, o I pirati, opera semiseria in due atti (libr. di F. Romani, da La citerne di R. C. G. de Pixérécourt, Milano, teatro alla Scala, 26 ott. 1822); Alfredo il Grande, opera seria in due ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , costruito in quegli anni a Parigi da Ch. Percier e P.-F.-L. Fontaine, è anch'esso ispirato a forme romane. I caselli laterali, realizzati da F. Peverelli dopo la morte del C., presentano qualche modifica rispetto al disegno approntato dal maestro ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] de 1830, in Bulletin de l'Institut historique belge de Rome, XXIII(1946), pp. 186-188, 201-205; G. Quazza, La questione romana nel 1848-49, Modena 1947, pp. 69, 1788 s. e passim; E Perniola, De internuntius mgr. Francesco Capaccini en de belgische ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] primi del '14, in cui il D. già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp. 344 ss.; cfr., altresì, Id., in Studi in onore di G. Dupré Theseider, Roma 1974, I, pp. 375 ss.; G ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] successivo. Apparteneva a famiglia eminente di ebrei romani, forse distaccatasi da quella più nota degli 'Ānāw e poi ricongiuntasi con essa verso la fine del Trecento. Al nome dei Bozecco era intestata a Roma una sinagoga, citata in un documento del ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 424; L. von Pastor, Storia dei papi, IV-VI, Roma 1956-63, ad indices; F. Cruciani, Il Teatro del Campidoglio e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. XCV n. 57, 47 s., 73-83; F. Ubaldini, Vita di Mons. Angelo Colocci. Edizione del testo originale ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] formazione artistica nell'ambiente degli scultori romani frequentando l'Istituto di belle arti, l'Accademia di S. Luca e il Museo Torlonia, e lavorando come aiuto presso lo scultore Müller ed altri, finché a ventisei anni poté aprire uno studio ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] quel che perdeva nell'otiosità", ma aveva abbandonato "la prima maniera molto grata" per assumerne una contraria "alla diligenza romana ... intenta alla correzzione e pulito tingere" (ibid., p. 249). Risalgono a questo periodo una tela ovale con S ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 2 ediz., Roma 1662 (con pseud. F. M. Bonino); L'idea del pittore, dello scultore e dell'architetto..., discorso detto nell'Accademia Romana di San Luca la terza Domenicadi Maggio 1664, stampato in Le vite de' pittori..., 1672 (V. oltre) e in tutte le ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] , è oggi un dato acquisito per tutta l'area regionale; a lui si deve la prima mappa dei resti urbani di Modena romana; sua è la prima carta archeologica dell'età del bronzo del Modenese; alla sua trentennale fatica di ricercatore e di collezionista ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...