BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] l'investitura di Tommaso. Non sappiamo quando siano tornati in Italia.
Il 18 e il 19, genn. 1191 B. era con il re dei Romani a Lodi; in seguito lo accompagnò a Bologna, dove l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] , pp. 260 s.; G. Spagnesi, S. Pantaleo, Roma 1967, pp. 77, 89; C.M. Mancini, La stamperia di G.M. Salvioni, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), p. 271; L. Salerno - G. Spagnesi, La chiesa di S. Rocco all'Augusteo, Roma 1969, pp. 13 s., 25 s., 78-80 ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] al suo ritorno a Roma, ed approvò, nel sinodo del febbraio 964, la condanna di Leone VIII e dei suoi favoreggiatori romani, e probabilmente uno dei due dovette essere il futuro pontefice.
In lui si è voluto ravvisare (Zimmermann, p. 259) l'esponente ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] apice con Sisto IV ha conferito all'immagine di questo papa presso l'I. le tinte più fosche: questo papa che umiliava i Romani con la vendita degli uffici e li aveva messi in difficoltà con l'egoistica incetta dei grani, al quale Dio annuncia la sua ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] conosciuta: l'isola d'Elba, Milano 1920.
Fonti e Bibl.: O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, II, p. 718; Id., La stampa periodica romana dal 1900 al 1926, ibid. 1977, I, pp. 262, 344, 417, 427; II, pp. 548, 608 ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] fu proposto dal Maggior Consiglio del Comune di Bologna per la carica di senatore di Roma, su richiesta di un'ambasceria dei Romani.
Il senso di questa chiamata, come osserva il Dupré, sta nella necessità del Comune romano di porsi a capo un "esperto ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] dai Frangipane romani, aveva ottenuto da Carlo V il riconoscimento della sua nobiltà; sarà in seguito compresa fra quelle che, quando il r. rescritto 24 nov. 1858 dichiarò il "seggio" di Pozzuoli "piazza chiusa", vennero riconosciute patrizie.
Le ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] CII, coll. 1023-1036; tra esse la lettera alle Chiese d'Oriente sulla questione del Filioque. Lettere di Alcuino sulle vicende romane del 799-800 in Epistolae Karolini aevi tomus II, in Mon. Germ. Hist., Epistolae, IV, a cura di E. Dümmler, Berolini ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Costanza il 17 maggio 1198 fece incoronare il figlio re di Sicilia. Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato nei documenti prova che Costanza non rivendicò più i diritti che ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] eletto re dei Romani, tornò nella città natale di Graz nel 1619, venne edificato in suo onore un arco di trionfo sotto la direzione di Hanns Walther e con la collaborazione del capomastro De Bosio. Tra il 1622 C il 1631 viene citato per quattro volte ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...