ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] ,II, Hannoverae 1897, pp. 65-68), ed è famosa una sua lettera del 10 agosto di quello stesso anno, per avvertire i Romani dell'imminenza di un attacco musulmano.
È stata fatta l'ipotesi che l'autorità del marchese di Toscana si estendesse al di là ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] II nei suoi viaggi, ed è possibile che il 22 dic. 1636 si trovasse a Ratisbona in occasione dell'elezione a re dei Romani del futuro imperatore Ferdinando III.
Si ritiene che il F. abbia svolto la sua attività di musicista anche in Germania; l'unica ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , XVIII, 18 s., a cura di A. Crívellucci, Roma 1913, pp. 47-49; E. Gibbon, History of the decline and fall of the Roman Empire, V, London 1825, pp. 276-302; P. Kampfner, Totila, König der Ostgoten, Inowrazlaw 1882;A. Gasquet, L'Empire et la monarchie ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] con il quale affrontò gli Austriaci presso il valico di Vizze (aprile 1848). In seguito, si unì al corpo dei tiragliatori romani, partecipando alla difesa di Vicenza nelle giornate del 20 maggio e 10 giugno 1848. Dopo la caduta della città, raggiunse ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] F. Gentilini, artisti con i quali rimase in contatto anche nel secondo dopoguerra.
Già in questi anni incontrò gli esponenti romani dell'avanguardia futurista, movimento al quale il F. aderì, sia come pittore sia come grafico, sino alla fine degli ...
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BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] e L. Quidde, Stuttgart-Gotha 1928, pp. 226, 350 n. 165; P. Paschini, La flotta di Callisto III, in Archivio d. R. Società romana di st. patria, LIII-LV (1930-32), pp. 241 s.; J. Rius Serra, Regesto iberico de Calixto III, I, Barcelona 1949, pp. 22 ...
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BATELLI, Vincenzo
Paola Tentori
Nato a Firenze nel 1786 da famiglia poverissima, a dodici anni dové troncare gli studi, ma cercò poi di riprenderli e continuarli da solo come meglio poté. Spirito avventuroso, [...] esposizioni toscane. Egli ebbe anche l'amicizia e l'aiuto, tra gli altri, di F. Pistrucci, di D. Bertolotti, di F. Romani, di N. Tommaseo, di F. Ranalli, il. quale ultimo fu anche, per qualche tempo, direttore letterario della sua tipografia. Il B ...
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CROPANESE, Carlo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Figlio di Giuseppe, nacque a Roma intorno al 1692 (non si sa se fosse parente del medaglista Filippo Cropanese).
Attivo come argentiere dal 1716, abitò [...] diversi oggetti civili e religiosi. Tra i suoi lavori un'alzata datata 1723 e un vassoio a sbalzo ovale del 1754 (Argenti romani ..., 1970, con ill.).
Il figlio Diego, nato a Roma nel 1730 dal matrimonio del C. con Antonia Rebuffi, svolse attività di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] (è ricordato l'ultima volta come rettore l'8 dic. 1223), ad affermare e addirittura a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno esplose un conflitto con il podestà, il romano Andrea di Parenzo ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] italiano, Firenze 1961, pp. 280-286); K. Kumaniecki, Il periodo italiano nell'opera poetica di F. B.: i suoi epigrammi romani, in Il mondo antico nel Rinascimento. Atti del V Convegno internaz. di studi sul Rinascimento, Firenze 1958, pp. 65-73; G ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...