CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] 507-580, e in volume, Catania 1890; e di M. Voigt, I banchieri, la tenuta dei libri e l'obbligaz. letterale dei Romani, Catania 1891.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. d. Stato, Presidenza del Consiglio dei ministri, Verbali, 1º nov. 1922 - 24 giugno ...
Leggi Tutto
MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] ricopriva importanti incarichi ministeriali e parlamentari, prese parte alle attività politiche e culturali degli universitari romani, pronunciando un discorso commemorativo in occasione della morte di G. Garibaldi, iscrivendosi all'Associazione per ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] (1570), in Hommage à Dom Ursmer Berlière, Bruxelles 1931, pp. 66-72; L. Ponnelle - L. Bordet, S.Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, pp. 225 s. Lo studio più approfondito sulla figura e l'opera del F. è quello di ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] Paris 1939, p. 116; P. Brezzi, Lo scisma tra "Regnum et sacerdotium" al tempo di Federico Barbarossa, in Arch. della R. Deputaz. romana di storia patria, LXIII (1940), pp. 1-98; Id., Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 349-367; F.X. Seppelt ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] in: Venetianische Depeschen vom Kaiserhofe, I-II, Wien 1889-92, ad Indicem; Relaz. di L.C. ritornato ambasciatore da Ferdinando re de' Romani l'anno 1548, in Relaz. degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 1, I, Firenze 1839, pp ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] anni Venti una discreta fortuna che investì nell'acquisto di vasti possedimenti terrieri (circa 2500 ettari) nella zona dei Castelli Romani (comuni di Ariccia, Nemi, Rocca di Papa, Genzano, paese del quale sarebbe stato podestà dal 1936 al 1942). Vi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] lo riguarda è una generosa commendatizia del 9 sett. 1470 con cui il cardinale Francesco Gonzaga, ad Albano nei Castelli romani, licenziava il poeta che per qualche tempo era stato al suo servizio e ora desiderava tornare in patria presso la moglie ...
Leggi Tutto
DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] da secoli si disputavano l'egemonia politica su Montepulciano, ma anche quelli di Arezzo, di Perugia, e dello stesso re dei Romani Carlo IV del Lussemburgo.Le prime notizie sicure in nostro possesso a lui relative iniziano a partire dal 1352, quando ...
Leggi Tutto
GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] e private, alle quali partecipò in Italia e all'estero vedi Bizzotto - Marangon -Toniato, pp. 1683-1690).
Già dagli anni romani la ricerca pittorica del G. prese a seguire una propria necessità di indagine e di conoscenza del reale, che portò l ...
Leggi Tutto
COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] medicina. Conseguita la laurea, dapprima si dedicò a ricerche anatomiche e alla chirurgia, frequentando per qualche anno gli ospedali romani come aggiunto e come sostituto chirurgo e meritandosi nel 1869 la medaglia d'oro per il concorso di anatomia ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...