DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] Una città di pagina in pagina (catal.), Venezia 1984, pp. 176, 228 nn. 67 s., 244 n. 244; P. Spadini, in Secessione romana 1913-1916 (catal.), Roma 1987, p. 297; F. Pirani, in Divisionismo romano (catal.), Roma 1989, pp. 114-116; U. Thieme-F. Becker ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] forse inconsapevole, del significato originario di questa iconografia che derivava da quelle scene degli archi trionfali romani raffiguranti la sottomissione all'imperatore delle province conquistate (Lucchesi Ragni).
Nel 1507 G. eseguì un importante ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] parziale già nel 1582) con dedica a Filippo II di Spagna e con il titolo Cremona fedelissima città et nobilissima colonia de' Romani... Il libro traccia la storia della città dalle origini ai tempi dell'autore ed è arricchito da un cospicuo numero di ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] , XLVIII (1985), 2, pp. 177-224; N. Dacos, Le logge di Raffaello, Roma 1986, pp. XIX-XXI, 109-112, 134 s.; Id., Un romaniste français méconnu: G. de M., in Il se rendit en Italie. Études offertes à André Chastel, Roma 1987, pp. 135-147; G. Virde, Le ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] molto danneggiata dal tempo e dai restauri che rendono arduo il confronto.
Nulla di certo può essere attribuito al C. negli anni romani, in cui la presenza dell'artista è documentata tra il 1561 e il 1564 negli ambienti vaticani e nel casino di Pio ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] una mostra, a Londra, dell'Associazione italiana degli acquafortisti, alle Biennali di Venezia dal 1922 al 1930, alla prima Biennale romana nel 1921.
Un folto gruppo di acqueforti (170: tutte, o quasi, vedute veronesi) sono state ristampate sui rami ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] a sé stante. È quanto accade nel cosiddetto "corridoio pompeiano", dove è stato ipotizzato fosse attivo il G.: queste pitture romane sono state accostate a quelle da lui eseguite nelle sale della villa palladiana di Fratta Polesine (Nave, p. 162). Il ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la gran parte di una serie di otto pannelli raffiguranti Storie romane che era nella Kunstkammer di Rodolfo II a Praga. Depredata nel 1648, durante il sacco della città da parte dell ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] dagli esempi mantegneschi, denunciano la conoscenza di decorazioni romane, ma non di quelle più aggiornate prodotte sono affrescate ad architetture in prospettiva, in cui si sentono echi romani.
Alla grande fortuna di quegli anni seguì, nel 1524, un ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] si concluse nel 1775 con la facciata.
L'eterogeneità dei temi presenti in questa opera mostra una notevole dipendenza da esempi romani visti in particolare attraverso le incisioni del De Rossi. Il G. contamina i temi del classicismo barocco con l'uso ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...