PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] d’arte, XL (1955), 2, pp. 97-102) e sondaggi sul senso delle scelte degli artisti neoattici attivi per la clientela romana (1951, 1952). Per coerente estensione, le forme e il ruolo dell’arte ellenica nelle culture d’Italia tra l’età orientalizzante ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] nel portico del chiostro. Alcune tavole incise conservate nel Museo di Modena riproducono opere del M. realizzate negli anni romani, di soggetto prevalentemente letterario e mitologico: Angelica e Medoro, Alcide al bivio e Zeffiro e Clori, gruppo che ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] e figure di Evangelisti e di Profeti nella volta e nella cupola, questi ultimi chiaramente ispirati ai modelli decorativi romani di fine secolo.
Se i documenti non fornissero un valido aiuto, sarebbe difficile districare nel complesso la parte di ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] i gesti del passato, la G. riempì le pagine del diario raccontando le visite alle esposizioni nelle numerose gallerie romane. Accanto al marito, nuovamente incoraggiò molti artisti, comprando le loro opere (F. Pirandello, M. Mafai, G. Manzù, R. Melli ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] Bologna, dove, secondo la tradizione, Martinelli e il F. si ritraggono nelle due figure inserite in una scena ruderi romani (Zucchini, 1947). Furono anche numerosi gli interventi decorativi del F. nelle tombe della certosa, fra cui quella di Vincenzo ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] , il 2 novembre, il F. si reimbarcò alla volta di Roma, continuando poi il viaggio a piedi, attraverso i Castelli Romani.
Il primo volume del Diario si conclude con il racconto delle cerimonie dell'insediamento del papa Clemente XIV in S. Giovanni in ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] di Leopoldo Cicognara, "che ci fu liberale di preziose notizie".
Fra le tavole, oltre alle riproduzioni in presa dal vero di sarcofagi romani, consunti dal tempo e coperti qua e là da ciuffi d'erba (tav. I), e dei monumenti a Vittorio Alfieri di ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] da Pio IX nel 1857 e condotta a termine in tre anni, dipingendo a fresco i riquadri con L'incontro di s. Paolo e dei Romani nel foro Appio e S. Paolo abitando in Trastevere insegna agli ebrei del sud (Franzoni). Tra il 1861 e il 1863 per volontà di ...
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CORBELLINI, Domenico
Ruggero Boschi
Figlio di Antonio e di una Aurelia, nacque a Pellio Superiore (prov. di Como) intorno al 17 16; architetto, ingegnere, perito, capomastro, a seconda delle circostanze [...] che gli conferiscono un andamento mistilineo fatto di concavità e di convessità secondo i più celebri modelli barocchi romani, ma in realtà molto esaltato rispetto alla sua effettiva realizzazione.
La parrocchiale di Castrezzato (1751), l'altare ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] da poco tempo (ibid., docc. XI e XII, pp. 97 s.).
Giulio, figlio di Marcantonio, ("Magister Iulius Magistri Marci Antonii romani da Reate"), il 6 sett. 1528 in Rieti si obbligava a dipingere figure e decorazioni varie per la cappella della ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...