CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] , S. Carlo, 6 marzo 1845; Gli Orazi e Curiazi, ibid., 10 nov. 1846; Medea, ibid., 1º marzo 1851(in collaborazione con F. Romani); Virginia, ibid., 7 apr. 1866.Il Florimo (III, p. 120)cita inoltre un'opera seria composta "sopra poesia postuma di S ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] 2000, p. 50; A. Grelle Iusco, Matrici calcografiche in Italia, Roma 2000, pp. 36, 102; A. Pampalone, in S. Filippo Neri nella realtà romana del XVI secolo. Atti… 1995, a cura di M.T. Bonadonna - N. Del Re, Roma 2000, pp. 148, 156, 161; E. Wyss, M ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] origini dell'acqua Vergine, definita così perché fu una fanciulla, di nome Trivia, a indicare la sorgente ai militi romani assetati, e la relativa collocazione nell'intercolunnio in alto a sinistra, erano già stati definiti nel grande modello ligneo ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] della chiesa del S. Cuore in via Piave (1912-16), risolta con forme decisamente ispirate al gotico d'Oltralpe.
Altri impegni romani di un certo rilievo riguardarono l'ampliamento della chiesa di S. Francesco a Monte Mario (1914-16) e i restauri delle ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] principiato li 31 marzo 1786. Durante il soggiorno a Roma il D. vide ciò che rimaneva delle "Terme dei Romani" già disegnate da Palladio. Successivamente D. Cerato gli fece ricopiare quei rilievi dalla celebre edizione di Londra di Lord Burlington ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...]
Uno scritto polernico del C., Il Goticismo, non firmato, si legge in L'Album, 2 genn. 1836, p. 339.
Fonti e Bibl.: Memorie romane di antichità e di belle arti, I, Roma 1824, p. 36; P. Odescalchi, De' nuovi lavori eseguiti nella diaconia dei SS. Vito ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] tra il 1471 e il 1474, concepibile sulla base delle stringenti analogie tra gli apparati ornamentali elaborati da J. per i codici romani e quelli presenti in alcuni libri a stampa pubblicati a Roma e poi a Venezia giusto in quegli anni.
La data di ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] tav. VIb; I. Faldi, Il purismo e T. Minardi, in Commentari, I (1950), pp. 238-246; A. M. Corbo, T. Minardi e la scuola romana di S. Luca. Documenti, ibid., n. s., XX (1969), 1-2, pp. 131-142; M. Fagiolo, Arte a Roma dal neoclassico al romantico, Roma ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] ),e divenute assai rare e meritatamente molto ricercate come le uniche degne di stare a fianco dei grandi esemplari veneti e romani.
Le vedute, di grande formato uniforme (630 × 410 mm.), sono: Cortile di Brera (1786), Colonne di San Lorenzo (1786 ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , Firenze 1992, pp. 17-36; I. Hueck, Le opere di G. per la chiesa di Ognissanti, ibid., pp. 37-50; F. Todini, Un'opera romana di G., in Studi di storia dell'arte, III (1992), pp. 9-54; J.R. Benton, Antique survival and revival in the Middle Ages…, in ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...