CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a servizio dei passi difficili del testo, a documentazione puntuale di fori, terme, templi, acquedotti attribuiti ai Greci e ai Romani; di veicoli con congegni di misura, orologi a sole, obelischi. Il nome del C. ricorre infine nel titolo della Mundi ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] - iniziata con tanta ambizione - è sin dall'inizio legata ai suoi rapporti con il mondo degli artisti e degli studiosi romani. Interrottesi le sue relazioni con Valadier allorché il giovane C. fu preferito all'anziano architetto per i lavori di villa ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] G. G. e su Giacinto e Agostino Santagostino, in Commentari, XIV (1963), pp. 54-57; A. Busiri Vici, G. G. pittore di rovine romane, in Palatino, VIII (1964), pp. 212-220; H. Burda, Die Ruine in den Bildern Hubert Roberts, München 1967, pp. 29-31; F.R ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] 1934, alla galleria Dedalo di Milano, con il figlio Massimo, due anni dopo, e nel 1939 e 1943 alla II e IV Quadriennale romana ancora con ritratti e paesaggi.
Romeo morì a Roma il 9 dic. 1957.
Fonti e Bibl.: V. Pica, L'arte decorativa all'Esposizione ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] 1849 il F. fu così a Roma con l'obbligo di inviare un saggio annuale del pensionato.
Tra le vedute della campagna romana giunte a Parma si ricorda la bella Veduta di Castelgandolfo (Parma, Gall. naz.), cui seguirà, nel 1851, l'Interno della chiesa di ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] e i primi Lincei (catal.), a cura di G. Morello, Roma 1986, pp. 81, 87 s., 90, 93; L. Ficacci, Claude Mellan, gli anni romani. Un incisore tra Vouet e Bernini (catal.), Roma 1989, pp. 266, 270 s., 324-327; J.M. Merz, Pietro da Cortona, Tübingen 1991 ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] "CISCE" e "Gran Sasso" (1950), il complesso abitativo INA-Casa al quartiere Tuscolano per conto della cooperativa "Casaelettrica" della Società romana di elettricità (1955).
Il M. morì a Roma il 21 luglio 1971.
Fonti e Bibl.: Ritagli di giornali non ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] Roma 1909, pp. 278 s., 283; F. Vagnetti, U. C., in Emporium, XLVII (1918), pp. 171-182; C. Galassi Paluzzi, I XXV della Campagna romana, Roma s. d. [ma 1921], pp. 70-72; P. Scarpa, U. C., in Il Meridiano, 12 nov. 1923; Id., in Artisti ital. contemp ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] e ora ad Andalusia, PA, nella collezione di N. Shanks: ibid., p. 142).
Nel gennaio 1616 il L. si sposò con la romana Cassandra Barli. Nel 1615 aveva abitato in via de' Greci, e dal 1617 al 1619 risiedette in via Gregoriana, insieme con la madre ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] possibile studiare sui più famosi documenti ellenistici e romani, e risalendo di nuovo e ben più efficacemente in cui sono echi evidenti di forme palladiane insieme con caratteri romani, s'è perfino supposto che il progetto potesse risalire all'A.; ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...