CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] scultura.
Sappiamo - e la cosa è prova della raggiunta notorietà - che nel 1757 egli fu tra gli scultori napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo di Borbone che la città di Napoli voleva erigere in onore ...
Leggi Tutto
GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] s.d. (ma 1915), pp. 5 s., tavv. 17, 31 s.; G. Giovannoni, Commemorazione di G., in Rendiconti della Pontificia Accademia romana di archeologia, X (1934), pp. 155-163; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura in Roma negli ultimi tre decenni del secolo ...
Leggi Tutto
LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] 1, pp. 322-373; G. Briganti, "La fatica virtuosa" di O., in Primato, III (1942), 5, pp. 111 s.; A. Petrucci, Una galleria romana di ritratti, in Capitolium, XXVI (1951), 5-6, pp. 112-118; H.W. Kruft, Ein Album mit Porträtzeichnungen O. L.s, in Storia ...
Leggi Tutto
LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] pp. 89, 93 s., 107, 111, 113, 121 s., 129; XI (1991), p. 176; Id., F. L. scultore romano, in Strenna dei romanisti, XLIX (1988), pp. 381-388; C. Pietrangeli, La raccolta epigrafica vaticana nel Settecento, II, in Boll. dei monumenti, musei e gallerie ...
Leggi Tutto
CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] poi, il salotto della C., al n. 310 di via del Corso in Roma, divenne uno dei punti d'incontro tra la cultura "romana" e gli intellettuali italiani e stranieri: tra gli altri lo frequentarono V. Monti (cfr. una sua lettera scritta il 27 marzo 1807 a ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] mostra il forte interesse luministico, seppure in un'accezione calma e pacata, del S. Fiorenzo. Nella sua comprensione dei modelli romani, che costringe a postulare un soggiorno dell'artista a Roma, il F. si pone come punto d'arrivo, per l'intero ...
Leggi Tutto
CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] , VI (1910), p. 6. Vedi inoltre: R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa, I, Roma 1907, p. 209; A. Venturi, Figure romane: G. C., in Roma, III (1925), pp. 241-247; G. Cantalamessa, Conferenzad'arte, a cura di S. Baglioni-G. Lorenzetti, Roma 1926 (con ...
Leggi Tutto
COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] i quali particolarmente degni di nota una coppia di candelieri a tripode del 1792 (Roma, coll. Giusti: S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, tav. 6 a colori) e la zuppiera con puttino e greca sul coperchio della collezione Macchia Madama di Roma ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] diffondere a Venezia carte di autori italiani e stranieri, pur con adattamenti e riduzioni, ed ebbe durature relazioni con stampatori romani con scambio di rami e di fogli stampati.
In qualità di editore calcografo uscirono dalla sua bottega carte da ...
Leggi Tutto
BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] e lì morì nel 1784 (Perina, p. 58 n. 14).
Non numerose le opere del periodo romano: del '45 la Partenza di s. Paola Romana per la Terra Santa, presso la Pinacoteca di Brera, e la Merca a Maccarese, del Museo di Roma; del '58 l'ovale con S. Gioacchino ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...