AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] nella raccolta delle stampe e dei disegni, Milano 1939, V. Indice; Mostra di Roma nell'Ottocento,a cura dell'Ist. di Studi Romani, Roma 1932, pp. 49, 57, 146; A. Petrucci, L'incisione italiana. L'Ottocento, Roma 1941, p. 12; D. R. Peretti Griva-A ...
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CREVOLA, Giuseppe
Giovanni Rodella
Con tutta probabilità fu figlio dell'architetto e pittore decoratore Gaetano. Il C. svolse principalmente l'attività di ornatista a Mantova e nel suo territorio nell'ultimo [...] candelabri a grisaille su fondo dorato il carattere ibrido di tali decorazioni inglobanti motivi egizi, greci, romani e rinascimentali è chiara testimonianza dell'atteggiamento "storicistico" dell'ambiente accademico mantovano di quegli anni. Lo ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] studio fotografico di C. B. Simelli, al n. 509 di via del Corso e diventando rapidamente uno dei fotografi romani più apprezzati dall'aristocrazia e dalla borghesia cittadina. Negli anni successivi sposò Filomena Foschi, da cui ebbe quattro figli ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] private nell’utilizzo dei frontoni, e non viceversa (II, p. 69) e in effetti uno di essi corona la ricostruzione della casa romana da lui eseguita per l’edizione illustrata di Vitruvio curata da Daniele Barbaro nel 1556. Il frontone, così come già i ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] C. F. L'arsenale di Civitavecchia, in Arte illustrata, IV (1970-71), pp. 26-44; A. Schiavo, Notizie biografiche sui F., in Studi romani, XIX (1971), pp. 56-61; L. Ginori Lisci, I palazzi di Firenze, I, Firenze 1972, pp. 519-522; H. Hager, Le facciate ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] 1975, pp. 63 s.; M. Breccia Fratadocchi, S. Agostino in Roma. Arte, storia, documenti, Roma 1979, pp. 61 s.; C. Strinati, Quadri romani tra '500 e '600... (catal.), Roma 1979, pp. 20, 24; Storia del Teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, La ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] di studi di architettura A. Palladio, IX (1967), pp. 369-398; F. Magi, Laocoonte a Cortona, in Rend. della Pontif. Acc. romana di archeologia, XL (1967-68), pp. 276-294, passim; U.Nicolini, Le mura medievali di Perugia, in Atti del sesto convegno di ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] di scienze mor., stor. e filol., s. 8, XVII (1973), pp. 1-47 passim;I. Belli Barsali-M. G. Branchetti, Ville della campagna romana, Lazio, II, Milano 1975, pp. 31 s., 78 n. 11, 311 s.; G. Carandente, Il Pal. Doria Pamphili, Milano 1975, pp. 116, 318 ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] periodo di molti Toscani, tra cui proprio il Cigoli e il Passignano che vi ricevettero commissioni importanti. Neppure di questi anni romani si conoscono opere del B., ma la tela assai significativa con S. Pietro e s. Paolo condotti al martirio, che ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] (Fuoco).
Nel 1931 lo J. venne trasferito a Brescia, all'istituto tecnico, nello stesso anno presentò alla Quadriennale romana Ingresso a Vignola (presso il Comune di Vignola). Nel 1933 fu trasferito all'istituto tecnico commerciale di Lovere (Bergamo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...