GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] di Civita Castellana) e, se anche il suo nome è registrato soltanto più tardi, si può ipotizzare che la sua attività romana dati proprio a partire da quegli anni (Bruschi, 1985, p. 71).
Una delle maggiori preoccupazioni di Alessandro VI, come è noto ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] a.a. 1995-96; D.R. Coffin, in The Dictionary of art, XIX, London-New York 1996, s.v.; F. Rausa, P. L.: tombe e mausolei dei Romani, Roma 1997; P. L. e le erme di Roma, a cura di B. Palma Venetucci, Roma 1998; M. Losito, P. L. e il casino di Paolo IV ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] dipingendo le antichità di Roma; e quasi certamente risale a questo periodo una serie di ventidue disegni con vedute romane (Londra, British Museum), successivamente incise da G. B. Brustolon con l'iscrizione: "Anto. Canal Pinx. Romae". Un gruppo di ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] eccellente pittore tedesco e che aveva fatto i maggiori progressi proprio a partire dall'arrivo a Roma. Ai primi anni romani risalgono il Naufragio di s. Paolo a Malta (Londra, National Gallery) e l'Incendio di Troia (Monaco, Alte Pinakothek), opere ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] fortunata carriera di incisore di riproduzione. A questo periodo risalgono i disegni e le successive incisioni dei Busti degli imperatori romani… (1782), le copie da Il caciator [sic] fiammingo di G. Metzu e dalla Venere di Tiziano, che erano nella ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] ’ fine Ottocento in Modena, in Musei Ferraresi, IX-X (1979-80), pp. 229-250; F. Giovanetti, Temi di manutenzione e miglioria nelle fabbriche romane nel corso del secolo XIX, in Bollettino d’arte, suppl. ai nn. 35-36 (1986), I, pp. 47, 49, 51; L. P ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] ), 6, pp. 61 s.; A. Busiri Vici, G. Sacconi e il progetto F. per il monumento a Vittorio Emanuele, in Strenna dei romanisti, XI-VIII (1987), pp. 115-118; M.I. Venzo, La "grande deviazione" dellAniene..., in Riv. stor. del Lazio, IV (1996), pp. 201 ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] . Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci I, Firenze 1968, p. 400; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 203 ss.; P. J. Mariette, Abecedario, I Paris 1851, p. 369; F. Noack, in U ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] delle case" di Roma. Il catasto del monastero di S. Cecilia in Trastevere (1735), Roma 1985, p. 11; M. Moli Frigola, "Pietas Romana". Le processioni, in Roma sancta. La città delle basiliche, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 143; C ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] dei Francesi. Il D. doveva essere considerato anche un prezioso mentore in grado di introdurre i giovani borsisti nei diversi circoli romani e persino in quelli fiorentini: nel 1746 infatti, guidò a Firenze l'architetto M.-B. Hazon e il pittore G ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...