Vedi ANTIOCHIA di Pisidia dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCHIA di Pisidia (Antiochia Pisidiae, o ad Pisidiam)
Città ai confini della Frigia e della Pisidia (odierna Yalvaç).
Fondata nel 280 a. C. da Seleuco [...] 97-107; D. M. Robinson, Preliminary Report on the Excavations at Pisidian A., in Am. Journ. Arch., XXVIII, 1924; id., Roman Sculptures from Colonia Caesarea, in Art Bulletin, IX, 1926-27, p. 5 ss.; id., A Magical Inscription from Pisidian Antioch, in ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] soluzioni di natura iconografica.Il c. cristiano si sviluppò a partire dal sec. 4° sulla base di quello elaborato ancora in età romana e noto come c. giuliano, in quanto riformato da Giulio Cesare nel 46 a.C., subendo in parte anche l'influsso del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su tutte le letterature ...
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Astuccio di forma lenticolare, costituito da due placche concave e sovrapposte racchiudenti amuleti; di cuoio o di metallo pregiato, liscia o decorata con figure a rilievo, si portava come ornamento al [...] collo, appeso a una catenella. L’uso, originario dell’Etruria, si propagò poi tra i Romani dove, soprattutto all’inizio, fu distintivo dei giovani di elevata condizione. ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] L. Richardson jr., Cosa ii: The temples of the Arx, ibid., 26 (1960), pp. 3-380; F. E. Brown, Cosa, The making of a Roman town, Ann Arbor 1980; F. E. Brown, E. H. Richardson, L. Richardson jr., Cosa iii: The buildings of the Forum (in corso di stampa ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] , Architetti e ingegneri napoletani dal '500 al '700, Napoli 1969, pp. 137, 143, 147; C. Benocci, G. e Domenico Fontana nei giardini romani, in Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 547, 551; Enciclopedia ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
1°. - Figlia di Helios e sorella di Fetonte, è una delle Eliadi che secondo alcuni (Heracl., De incredib., 36 e Schol., Od., xvii, 268) sono tre, mentre per Igino sono sette [...] (Fab., 154).
Le Eliadi sono rappresentate su sarcofagi romani con la scena della caduta di Fetonte e su un sarcofago di produzione microasiatica trovato a Velletri, ma nessuna di esse è in particolare identificabile come Phoibe. Fu mutata da Zeus in ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] Mesia (60-44 a.C. circa). Le scorrerie dei D. nelle province finitime, Mesia e Pannonia, provocarono aperte ostilità con i Romani. Al tempo di Domiziano (85 d.C.), i D. sconfissero le truppe inviate contro di loro dall’imperatore, ma poco dopo furono ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] von Jacobus Torriti in S. Maria Maggiore in Rom, JKw 2, 1924, pp. 1-19; A. Busuioceanu, Pietro Cavallini e la pittura romana del Duecento e del Trecento, Ephemeris Dacoromana 3, 1925, pp. 259-406; M. Soldati, Nota su Jacopo Torriti, L'Arte 31, 1928 ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] legati imperiali, che a partire dal 38 a. C. e via via con diversi disegni cercarono di attuare il proposito di dominio dei Romani, sino al 16 d. C. - dalle prime spedizioni di Agrippa, alla campagna di Druso e di Tiberio, sino alla sconfitta di Varo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...