LABIENO PARTHICO, Quinto (Q. Labienus Parthicus)
A. de Franciscis
Generale romano, figlio di Tito Labieno. Il ritratto di L. appare sui denari che egli coniò dopo la battaglia di Filippi, tra il 41 ed [...] di tradizione ellenistica, dalle forme sintetiche e lineari, ma anche pittoriche. Qualcuno ha inteso scorgervi una impronta razziale non romana, ma semita: ciò può derivare dal fatto che il modello, oppure il conio stesso, sia stato creato da un ...
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AMOR (Amor)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente gallica, attivo nel II sec. d. C. circa, che firmò col maestro suo T. Sennius Felix di Pozzuoli un mosaico rinvenuto a Lillebonne (Iuliobona). [...] modo, con ogni probabilità, di un romanizzato al seguito di un maestro romano; e, infatti, anche il mosaico presenta caratteri esclusivamente romani.
Bibl: C.I.L., XIII, 3225; Abate Cachet, in Rev. Arch., XXI, 1870, p. 337; H. Lucas, in Röm. Mitt ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] II, detto perciò Gotico, e da Aureliano (270-275), che li batté a nord del Danubio, inaugurando un secolo di pace fra Romani e Goti. Più tardi, in seguito all’arrivo di nuovi gruppi barbarici (i Gepidi), i G. si suddivisero nelle due tribù principali ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] dai templi di Meroe, Napata, Naga ecc. e dalla ceramica con motivi floreali dipinti.
Sulla N. si appuntarono anche le mire dei Romani: la stele di Gaio Petronio, prefetto d’Egitto, ricorda la spedizione da lui diretta in età augustea e giunta fino a ...
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(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] di Attalo II di Pergamo che (210) l’acquistò dagli Etoli, i quali a loro volta l’avevano avuta dai Romani. Visse oscuramente in età romana (dal 133 a.C.). Dopo il 1204 fu feudo dei Dalle Carceri e dei catalani Coapena; dal 1451 appartenne a Venezia ...
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ROMANELLI, Pietro
Archeologo, nato a Roma il 20 dicembre 1889. Svolse ricerche archeologiche in Anatolia (1913) e resse la soprintendenza ai monumenti e scavi della Tripolitania (1919-1923), iniziando [...] una monografia (Leptis Magna, Roma 1925); le ricerche sulle province romane d'Africa hanno il loro coronamento in La Cirenaica romana (Verbania 1943) e in Storia delle provincie romane dell'Africa (Roma 1959). Degli scavi eseguiti a Tarquinia e al ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] dell'Abbondanza, in Boll. d'Arte, 1925-26, pp. 337-353; id., Antike Denkmäler, IV, 1929, p. 43 ss.; cfr. G. E. Rizzo, Copie romane della statua di bronzo a P., in Boll. Com. di Roma, LIII, 1925, pp. 13-54. Per la ritrattistica: A. De Franciscis, Il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] . Storia di un metanodotto tra industria e cultura, Tarquinia 1998, pp. 93-96.
M.J. Strazzulla, La Piana de L’Aquila in età romana, ibid., pp. 23-28.
R. Tuteri, I tracciati della memoria: il caso del vicus di Molina nella Valle dell’Aterno, ibid., pp ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] ed etrusche; incerta invece la teoria di uno strato illirico, basata soprattutto dal suffisso del nome Praeneste).
P. passò ai Romani intorno al 500 a. C., si ribellò nel 381, fu definitivamente sottomessa nel 338, e divenne città federata. Durante ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] , p. 120, n. 5)
᾿Εννίων (C. I. G., iv, 8485; I. G., xiv, 2410, 3; C. I. L., xi, 6710, 15; D. B. Harden, in Journ. Roman Studies, xxv, 1935, p. 164 ss.; id., in Syria, xxiv, 1944-45, p. 88; Trowbridge, p. 120, n. 6; E.A.A., vol. iii, p. 344).
Εὐγέν(ης ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...