SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] . (dal 1974) sono stati portati alla luce, tra l'altro, basi di colonne e capitelli di marmo, compresi quelli di epoca romana. Il primo edificio (risalente all'epoca degli Agilolfingi e consacrato nel 774) - noto come duomo di Virgilio, dal nome del ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] giro o file di pietra. Una classe a sé sono le tombe di el-Charaigh a piccole piramidi di mattoni, anch'esse d'età romana.
A cinque chilometri ad E dal mausoleo e ad un chilometro S dalla strada per Sebkha si estende per lungo la serie più grandiosa ...
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Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λαμία)
L. Rocchetti
Città della Grecia, capoluogo della Ftiotide e Focide, situata sulle pendici dell'Othrys, dominante la valle dello Spercheo.
Capitale [...] macedone. Nel III sec., le sue vicende furono legate a quelle della Tessaglia nella lotta contro la Macedonia. I Romani la distrussero nel 190: la città risorse senza però tornare alla prosperità.
I resti antichi sono scarsissimi e consistono in ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] di Salonicco. Per le opere italiane, un approccio sistematico analogo fu seguito da Davis-Weyer (1974) nel suo lavoro sui m. romani del sec. 9°, da Andreescu (1972; 1976) per i m. veneziani e da Nordhagen (1965; 1978; 1982; 1983a; 1983b) per una ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] C. Amouretti, Le pain et l'huile dans la Grèce antique. De l'araire au moulin, Paris 1986; M.S. Spurr, Arable Cultivation in Roman Italy, c. 200 B.C. - c. A.D. 100, London 1986; A. Tchernia, Le vin de l'Italie romaine. Essai d'histoire économique ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] applicato a Roma – in Campo Marzio – e a Versailles.
Washington presenta uno schema a scacchiera, già impiegato da Greci e Romani, ma arricchito da una serie di strade diagonali che si dipartono dai due edifici-simbolo dello Stato: il Campidoglio e ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] Il tempio è eretto a bella posta in posizione più elevata, sì da renderlo visibile anche da lontano. Esattamente a 100 piedi romani (m 29,6) dalla scalinata si eleva una singolare costruzione orientata da N a S. Essa è chiaramente divisa in tre parti ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] Bronze Sculpture in the Walters Art Gallery, Baltimora 1949, n. 35, p. 20, tav. II. Moneta di Gordiano III: F. Gnecchi, Medaglioni romani, Milano 1912, III, p. 89, tav. 104, 5; E. Nash, Pictorial Dict. of Anc. Rome, I, Londra 1961, p. 268, fig. 317 ...
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Corinto
Fabrizio Di Marco
La città che diede uno stile alla Grecia
Corinto fu un'importante città della Grecia antica, situata in posizione strategica nei pressi dell'istmo che univa il Peloponneso [...] da Filippo II di Macedonia, che nel 337 la scelse come capitale della Lega corinzia. Nel 3° secolo fu assoggettata dai Romani, che dopo averla distrutta nel 146 per sedare una rivolta, la riedificarono nel 44 sotto Cesare e in seguito la abbellirono ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] l'ager Caelinus, e una Celia è segnata all'altezza di Bari, 9 miglia prima di Bitonto, sui tardi itinerarî romani. Dall'antica necropoli cegliese derivano non pochi oggetti di oro, di bronzo, di terracotta e una enorme massa di vasellame figurato ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...