Comune della prov. di Frosinone (80,5 km2 con 20.916 ab. nel 2008), sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina che domina la valle del fiume Sacco. Accanto alla tradizionale industria cartaria, [...] . A 3 km dal centro vi è una sorgente solforosa con stabilimento idroterapico.
Antica città degli Ernici, poi conquistata dai Romani (361 a.C.), conserva quasi tutta la cinta di mura, in opera poligonale, con torri e porte rimaneggiate nel Medioevo ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] vestibolo, si ha accesso a un corpo longitudinale diviso in tre navate con archi sorretti da colonne di marmo di epoca romana. La puntuale disposizione basilicale è molto rara nel corso del sec. 7° e i tre singoli ambienti rettangolari disposti verso ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] e ingrandito sotto Clodoveo (482-511), che nel 507 aveva sconfitto Alarico nelle vicinanze della città. La vasca e la condotta romana furono utilizzate fino al sec. 10°, quando, con l'introduzione di un nuovo rito battesimale, la vasca fu interrata e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] definitiva del governatore romano P. Quintilio Varo da parte dei Cherusci di Arminio (9 d.C.) furono abbandonate tutte le basi romane a est del Reno e al contempo ebbe fine la politica espansionistica di Roma.
Se le regioni della riva sinistra del ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] quello di Narni sul Nera, anch'esso di Augusto, con arcata che raggiunse arditamente m 34 di luce, forse la maggiore toccata dai Romani.
Con l'a. a conci pentagoni si crea il collegamento con la parete: l'a. però è spesso di materiale più resistente ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] -131 e 225-262; VII (1936), n. 1, pp. 11-53; e IX (1941), n. 3-4, pp. 185-213 e 241-298: Sculture romane nel Museo di Canosa, La tomba degli ori di Canosa, Anfiteatro e gladiatori in Lucera, Arte e religione nella stipe votiva di Lucera; inoltre Il ...
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torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. [...] Mura Aureliane, fatte costruire dall’imperatore Aureliano nel 271 d.C. per difendere la città dai barbari: ogni 100 piedi romani (circa 30 metri) il muro era munito di una torre difensiva, a pianta quadrata.
Palazzi, campanili e minareti in età ...
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Vedi FORMIA dell'anno: 1960 - 1994
FORMIA (Formiae)
M. Napoli
Città del litorale tirrenico situata nel golfo di Gaeta, legata nei ricordi mitici ai viaggi di Enea e degli Argonauti.
Non abbiamo nessuna [...] dall'età repubblicana, a causa anche della sua felice posizione sulla via Appia, fu tra le sedi favorite di soggiorno estivo dei Romani. Di qui il gran numero di resti di antiche ville in tutto il formiano, tra le quali sono quella di Munazio Planco ...
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AGRIPPINA Minore (Iulia Agrippina)
C. Pietrangeli
Figlia di Germanico e di A. Maggiore, nata nel 15 d. C. Sposò prima Cn. Domizio Enobarbo (da cui ebbe Nerone) e poi, nel 49, Claudio. Morì nel 59 a 44 [...] Mitt., LI, 1936, p. 217 ss.; id., in Die Antike, XIV, 1938, p. 267 ss. Per le monete, v.: H. Mattingly, Coins of the Roman Empire in the Brit. Mus., pp. cliv, clv, 174 ss., 197, 200, 201, 283, 284; B.M. Felletti Maj, Ritratti Museo Naz. Romano, Roma ...
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APPIADI (Appiades)
G. Bermond Montanari
Ninfe della fonte Appia in Roma. Ai lati del pronao del tempio di Venere Genitrice, nel Foro di Giulio Cesare, si trovavano due bacini di marmo della Fonte Appia, [...] 1, v, 79 ss., 451-452; Remed. am., 66o). Il Visconti pensò di riconoscerle nel tipo diffuso in statue e in rilievi votivi romani con una ninfa che regge una conchiglia perché una di queste statue e frammenti di altre erano venute in luce nel giardino ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...