Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] a determinate formazioni storiche. Il termine viene dal lat. religio, parola di discussa etimologia, con cui gli antichi Romani indicavano un tipo di atteggiamento di fronte a determinate cose (per es., tombe o genitori); malgrado i caratteri ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , Cencio Rustici, Pier Paolo Vergerio, Bartolomeo da Montepulciano. La morte del pontefice interruppe la formazione di una possibile egemonia romana nello sviluppo della cultura umanistica.
I. VII morì a Roma il 6 nov. 1406.
Fonti e Bibl.: Arch. segr ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] editto o decreto di Costantino sappiano che stanno agendo per la nostra causa anziché combatterci», visto che «i privilegi della Chiesa romana sono stati conferiti a Pietro non dagli uomini, ma da Cristo»44. Non a caso il primo a menzionare l’editto ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] l'impero romano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla felicità i popoli di tutta l'Italia". I Romani però si lamentarono presso l'imperatore del malgoverno di Narsete e dichiararono che, da quando erano stati posti sotto il ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] tardi quando fu eletto papa.
Quando Ottone III, nell'aprile 996, si fermò alcuni giorni a Ravenna, un'ambasceria dei Romani lo raggiunse per informarlo della morte di Giovanni XV. Dopo essersi consultato con i suoi consiglieri più intimi, Ottone III ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] ott. 1047, Clemente II morì. A Roma Benedetto IX (forse grazie a una nuova elezione) era tornato a capo della Chiesa romana. Tuttavia, Enrico III manifestò l'intenzione di proporre un altro candidato. Vi fu allora chi, come il vescovo di Liegi Wazone ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] cerimonie religiose solenni.
Un'altra provvidenza di B. III merita di essere ricordata, per i suoi rapporti con la liturgia romana. Saputo della scomparsa, per negligenza o per furto, del volume in cui erano ordinatamente raccolti i testi di s. Paolo ...
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SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] di mangiare senza aiuto. Tuttavia, egli era generalmente rispettato in quanto di animo fermo e attento alle esigenze dei Romani. La consacrazione di S. dopo tre mesi di effettiva vacanza del soglio pontificio costituisce, per i tempi, un elemento ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] metà del 3° sec. a.C.); parteciparono in seguito alla lega epirotica, di cui seguirono le sorti allorché fu sciolta dai Romani (168 a.C.) dopo la battaglia di Pidna.
Eponimo dei M. era considerato Molosso, figlio di Andromaca, vedova di Ettore, e ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Lexicon des Mittelalters, VI, pp. 1358-1359.
27 Johannes Parisiensis, De potestate regia et papali, ed. in M. Goldast, Monarchia S. Romani imperii, II, Frankfurt a.M. 1614 (rist. Graz 1960), pp. 108-147, qui p. 140: «Legitur in vita b. Sylvestri pape ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...