FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] A. Gallo, in Accademie e biblioteche d'Italia, XVII (1943), 3, pp. 119-124; di E. Carusi, in Archivio della R. Deputaz. romana di storia, patria, LXVI (1943), pp. 225-229; di R. Morghen, ibid., LXVII (1944), pp. 7-25; di O. Bertolini, in Bullettino ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] gli strali caustici di Giuseppe Bottai) alla candidatura nelle elezioni politiche del 15 maggio in rappresentanza dei fascisti romani. Dopo il voto si schierò con Mussolini nelle tensioni dentro il fascismo causate dai rapporti con i nazionalisti ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] , l'esigua retribuzione di sette ducati mensili viene elevata a dodici. Apprezzando, inoltre, l'esperienza da lui accumulata negli anni romani, il Senato ritiene il C. atto ad un'attività diplomatica in prima persona: lo nomina, pertanto, il 5 nov ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] città, i Capitani cercavano di evitare un’aperta rottura con il pontefice ignorando le offerte di alleanza avanzate dal re dei Romani, Alfonso X di Castiglia, per il tramite del marchese Guglielmo VII di Monferrato e dei ghibellini lombardi, ma la ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] della principessa Amalia di Brunswick-Luneburg (di cui egli aveva nel 1695 sposato la sorella Carlotta Felicita) con Giuseppe, re dei Romani.
Partito da Modena ai primi di marzo del 1697, il B. restò in Germania, per lo più a Düsseldorf, sino alla ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] milanese, Rubaconte da Mandello.
Il 18 dic. 1234 il D. appare tra i sottoscrittori dell'alleanza tra Milano e il re dei Romani Enrico, figlio primogenito di Federico II, che si era ribellato al padre.
L'episodio è attribuito dal Fiamma al 1231 e dal ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] ad insorgere contro di lui, e ai quali si fa riferimento nella sentenza di morte emessa, il 20 giugno 1311, dal re dei Romani contro Tebaldo Brusati, signore di Brescia. Durante il mese di novembre il D. è attestato a Bologna, accanto a Guido e ad ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] il B. prese parte alla spedizione contro le basi tunisine del corsaro Dragut alla testa di un contingente di fanti fiorentini e romani. Nell'aprile si distinse all'assedio di Kélibia ed il 28 maggio comandò le fanterie da sbarco contro la piazza di ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] del fidanzamento di F. con Caterina d'Asburgo, nipote dell'imperatore e quinta figlia di suo fratello Ferdinando allora re dei Romani. Solennizzato così un impegno - il cui contratto è stato ratificato dai tre tutori di F. ancora il 16 maggio, mentre ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] propria influenza sopra cattolici e protestanti tedeschi per convincerli a convocare la Dieta elettorale e ad eleggere il re dei Romani, facendo cadere la scelta su Mattia, re d'Ungheria. Poiché era convinzione di Paolo V che la presente situazione ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...