GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1557 Jar (s.l. né d., ma probabilmente Basilea 1557). Dopo un periodo trascorso, tra il 1556 e il 1557, nella Campagna romana, per sfuggire i pericoli e la confusione prodotti dalla guerra tra Paolo IV e gli Spagnoli, il G., rientrato nel corso del ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di Paolo I, l'elezione avvenisse - come previsto dai sacri canoni - scegliendo tra i presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta.
Le vicende che avevano segnato la prima metà del secolo VIII - il dissidio tra Roma e Bisanzio per ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] il suo ingresso nella vita pubblica solo dopo la morte dell'imperatore Enrico II, quando nel 1024 fu eletto re dei Romani Corrado II il Salico, suo lontano cugino. Brunone era già conosciuto: il vescovo di Toul lo aveva nominato suo rappresentante ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] data aveva sposato "Iulitta filia Lupaldi", cioè di Leopoldo III di Babenberg duca d'Austria, sorella di Corrado III re dei Romani e di Federico di Svevia, padre dell'imperatore Federico I, del quale perciò G. fu zio. Per nascita e per matrimonio ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] A. cercò di mantenere buoni rapporti con i diversi regni d'Europa, e nello stesso tempo di difendere le prerogative della sede romana, come attestano i suoi rapporti con Enrico II e l'arcivescovo Teobaldo di Canterbury. Anche di fronte a Luigi VII e ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] , in ottava rima.
È probabile inoltre che si debba attribuire al D. l'opera poetica intitolata Le laude di Massimiliano re de' Romani e d'Ungaria, pubblicata a Roma da J. Besicken dopo il 19 ag. 1493 (Indice generale degli incunaboli..., II, p. 35 ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] 445. Tra i molti contemporanei che valutarono l'opera del G. si segnalano: G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani, Genova 1851-52, I, pp. 159 s.; II, pp. 134, 160, 163, 166, 169; III, pp. 351 s.; L.C. Farini, Lo ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] al mondo cristiano (Bologna 1964), pubblicata postuma come primo volume dell’opera del fondatore dell’Istituto nazionale di studi romani Carlo Galassi Paluzzi, La Basilica di S. Pietro (Bologna 1975).
Paschini morì a Roma il 14 dicembre 1962.
Fonti ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] p. 237; G. Cascioli,Gli uomini illustri o degni di memoria della città di Tivoli..., Tivoli 1927, pp. 418-420; D. Angeli,Storia romana di trent'anni, I,Tramonto di secolo, in Il Marzocco, XXXIII (1928), n. 39, p. 1; L. von Pastor,Storia dei papi, XVI ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] . Il D. emendò gli statuti comaschi di tutti gli articoli ostili ai Torriani.
Nel 1305, quando una ambasciata inviata dai Romani giunse a Milano richiedendo la designazione di una persona per la carica di senatore a partire dall'aprile di quell'anno ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...