DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] . nutriva per il cardinale Giovanni de' Medici, futuro papa Leone X, che egli frequentava assiduamente sia durante i soggiorni romani sia durante il periodo di permanenza dei Medici a Bologna, in qualità di legato pontificio.
In questo ambiente assai ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] così la città in uno stato di relativa tranquillità; Carlo poteva sperare di aver placato il suo grande rivale politico; per i Romani il nome del nuovo senatore era motivo di orgoglio e promessa di futuro benessere.
Il 18 nov. 1267 il C. fu testimone ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] il capitolo sottomissione, il papa non poté che scegliere Ottone, disposto a riconoscere i diritti e i possedimenti della Chiesa romana. Ma I. III si fece garantire sulla base di documenti scritti queste promesse. Ottone il 9 giugno 1201 presentò a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . fu stabilmente accanto al Medici, prima cardinale e poi papa, il che lo portò a vivere nell'ambiente della Curia romana, a stretto contatto con molti protagonisti della storia che egli andava scrivendo.
Al seguito del Medici, che durante gli ultimi ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 17 febbraio fu condotto a Campo di Fiori, dove, "spogliato nudo e legato a un palo, fu bruciato vivo (Doc. romani, XXIX).
La portata speculativa della vicenda bruniana è implicita nella storia del moderno pensiero europeo; per il lato culturale e ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] per lungo tempo l'arrivo di un messo imperiale prima di consacrare G. IV vanno ricercate non tanto nella volontà romana di non contravvenire alla Constitutio lotariana, quanto nella scena politica venutasi a creare a Roma dopo la morte di Valentino ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] che consigliò al marchese di Mantova di cercare accordi con Carlo re di Spagna, giacché costui sarebbe certamente divenuto re dei Romani.
Nel marzo 1521 il C. fu inviato a Venezia per procurare, insieme con l'oratore mantovano G. B. Malatesta, la ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] del C. da Ladislao fu costituito da un grande blocco di proprietà della Chiesa: tutti i luoghi citati appartenevano infatti a varie chiese romane. La pace con i Colonnesi fu annunciata a Roma il 23 ag. 1410 e il 27 il C. rientrò nella città. Si fermò ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] di Teodimero Amalo e contro gli Sciri; fu poi console per il 455 e magister utriusque (Sidonio, Carmina II 199, 209; Jord., Romana, par. 336; Getica, par. 236). Dopo la morte di Marciano la sua posizione divenne incomoda per Leone I, che mancava dei ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] e Giasone del Mayno, riguardava però le trattative per il matrimonio di Bianca Maria Sforza, nipote del Moro, con il re dei Romani. I patti nuziali, conclusi il 24 giugno 1491 furono negoziati in effetti dal B., e con notevole abilità. Prima di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...