strenna Dono che si fa a parenti, amici, conoscenti, o che una ditta fa a clienti o a dipendenti, in occasione di festività annuali.
Secondo la tradizione romana antica, in origine fu un dono di carattere [...] della dea Strenia (di origine sabina, il cui nome forse significava «salute»), sulla Via Sacra, e offerto al re. I Romani si scambiavano tali doni, per augurio, nei giorni di festa, specie alle calende di gennaio; ai ramoscelli sacri, ai fichi o ...
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Giurista e storico (n. presso Bischofszell, Turgovia, 1578 - m. Giessen 1635). Consigliere del principe di Weimar, consigliere imperiale (1617), cancelliere del langravio di Assia-Darmstadt (1635), è tra [...] di apocrifi. Tra le numerose opere ricordiamo: Alamannicarum rerum scriptores aliquot vetusti (3 voll., 1606); Monarchia S. Romani Imperii sive Tractatus de iurisdictione imperiali et pontificia (3 voll., 1611-15); Collectio consuetudinum et legum ...
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Generale (m. 162 a. C.) di Antioco IV Epifane e tutore del figlio di lui, il novenne Antioco V Eupatore, dopo la morte dell'Epifane (163). L. si adoperò a soffocare la rivolta degli Ebrei, sconfiggendo [...] (163) e conquistando poi quasi tutta Gerusalemme: fu però costretto alla pace perché assalito da pretendenti al trono di Siria, e soprattutto da Demetrio I il quale, sostenuto dai Romani, riuscì rapidamente a impadronirsi del regno e lo mise a morte. ...
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1. Tiranno di Gela tra la fine del 6º sec. a. C. e il 491: è il capostipite dei Dinomenidi (v.). 2. Nipote del precedente, figlio di Gerone I che lo designò, ancora bambino, re della città di Etna da lui [...] fondata. Fu ucciso nel 451 a. C. circa. 3. Siracusano (3º sec. a. C.), partecipò all'uccisione del tiranno Geronimo (214); cercò poi di sbarazzarsi di Ippocrate, avversario dei Romani, ma fu da lui fatto uccidere. ...
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Orientalista italiano (Pola 1885 - Roma 1962); prof. di assiriologia nell'univ. di Roma (1926-55). Socio corrispondente dei Lincei (1947). Accanto a numerose ricerche specifiche, ha dato anche importanti [...] assira, 1929; La religione babilonese-assira, 1928-29; Leggi dell'Asia Anteriore antica, 1929; La religione degli Hittiti, 1936; Saggi sulla civiltà degli Hittiti, 1939). Curò l'ed. del libro siro-romano nei Fontes iuris Romani anteiustiniani (1940). ...
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Generale e ministro (sec. 3º-2º a. C.) di Antioco III di Siria, fu al fianco di questo per tutta la durata del suo regno. Efficace consigliere di Antioco nella guerra contro l'usurpatore Molone, ebbe un [...] notevole ruolo nella IV guerra siriaca; più tardi appare come governatore seleucidico in Asia Minore e come primo ministro. Prese parte alla battaglia di Magnesia del Sipilo (190-189 a. C.) contro i Romani. ...
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VOLUSIANO (C. Vibius Afinius Gallus Veldumnianus Volusianus), imperatore
Gastone M. Bersanetti
Figlio di Treboniano Gallo e di Afinia Gemina Bebiana, nel 251, divenuto il padre imperatore, fu nominato [...] Massimo e il titolo di pater patriae, e insieme con lui fu ucciso dai soldati nel 253.
Bibl.: H. Dessau, in Prosopographia Imperii Romani, III, Berlino 1898, pp. 418-20; cfr. A. Stein, ibid., I, 2ª ed., Berlino-Lipsia 1936, n. 439, p. 74; N. Vulič ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] G.B. De Rossi, II, 1, Romae 1888; Il cartario di S. Pietro in Vaticano, a cura di L. Schiaparelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXII (1899), pp. 432-437; Le Liber pontificalis, II, a cura di L. Duchesne, Paris 1955, pp. 106-139; III ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Il papa a quel tempo aveva dei buoni motivi per tanta modestia: la sua dichiarazione era diretta contro gli sforzi dei romani di istituire un comune, ossia un governo cittadino indipendente dal potere papale. E dato che poi sotto Bonifacio VIII, nel ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] , alla corona imperiale, contro Riccardo di Cornovaglia (1275) e Rodolfo d'Asburgo (1273), assumendo il titolo di re dei Romani, cui rinunciò solo dopo il convegno di Beaucaire (1274) con Gregorio X e la minaccia di pene spirituali. Le sedizioni ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...