Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] le relazioni tra il guelfo Ottone IV e il papa si guastarono, l'arcivescovo Sigfrido ruppe con il suo alleato incoronando re dei Romani il 9 dicembre del 1212 Federico II, che si era affrettato a raggiungere la città sul Reno. I cittadini di Magonza ...
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Salamanca
Città della Spagna, nella Castiglia-León. Forse già abitata dai liguri, la regione di S. dal sec. 5° a.C. fu abitata da popolazioni celtiche; nel sec. 3° l’antica S. era uno dei centri principali [...] dei vettoni. Sotto i romani, compresa nella Lusitania, fu ingrandita e arricchita di monumenti. Occupata dai visigoti (6° sec.), nel sec. 8° fu conquistata dagli arabi. La presero Alfonso I delle Asturie, Ordoño I e Ramiro II, ma passò ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] 3° sec.). T. ha conservato l’aspetto suggestivo di vecchia città castigliana. Sul fiume Tago sono il ponte di Alcántara, di origine romana, con torre mudéjar (15° sec.) e, sull’altra riva, il castello di S. Servando (14° sec.) e il ponte di S. Martin ...
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picènti Antica popolazione dell'Italia, appartenente al gruppo osco-umbro e abitante il Piceno settentrionale. Già alleati di Roma fin dal sec. 3° a. C., i p. furono poi da questa sottomessi nel 268 a. [...] C., e nel 232 la regione, fertilissima, fu assegnata a coloni romani con l'esclusione di pochi centri, fra cui Ascoli. Proprio qui nel 91 a. C. scoppiò la guerra sociale, ma due anni dopo la città era già in mano romana. ...
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Spira Città della Germania (49.930 ab. nel 2008) nel Land di Renania-Palatinato, situata a 104 m s.l.m., sulla sinistra del Reno, a S di Mannheim.
È l’antica Noviomagus dei Galli, la Civitas Nemetum o [...] dalle truppe di A.-P. de Custine. Nel 1815 passò alla Baviera.
Il duomo è la più importante costruzione del romanico primitivo tedesco (1030 circa, su precedente chiesa merovingia), a croce latina, preceduta da possente Westwerk (1080-1106: volte e ...
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Grotta a ovest di Finalmarina (Liguria), esplorata da A. Issel, L. Bernabò Brea, L. Cardini, S. Tinè che vi hanno identificato la stratigrafia fondamentale per la conoscenza della successione culturale [...] dal Paleolitico superiore all’età del Ferro. Gli strati superiori (Ferro), coperti da quelli romani, hanno fornito rozza ceramica decorata a bugne e cordoni; poco rappresentati sono quelli sottostanti (Bronzo), succedono i livelli dei vasi a bocca ...
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Figlio (m. 149 a. C.) di Prusia I, cui successe (181 circa). Seguì una politica di collaborazione con Pergamo e la Cappadocia, contro Farnace I del Ponto, ma senza notevoli risultati. Benché simpatizzante [...] per la Macedonia e sposo di una principessa macedone, aiutò i Romani nella guerra con Perseo. Ebbe la peggio in una guerra con Attalo II di Pergamo (156-154) il quale qualche anno dopo, in seguito a contese dinastiche interne, gli sollevò contro lo ...
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Città della Libia, in Cirenaica (od. Al Marj). Fondata nel 6° sec. da coloni di Cirene, fu sottoposta al dominio persiano; autonoma dal 5° sec., contrastò il predominio cartaginese sul mare. Espugnata [...] da Alessandro Magno (331), passò ai Tolomei d’Egitto e quindi ai Romani. Con la conquista araba (7° sec.) divenne uno dei centri principali della regione, così da dare il nome ( Barga) a tutto l’altopiano; già in declino nel sec. 12°, scomparve nei ...
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(o suffeti) A Cartagine e nelle località sottoposte a influenza punica, i due magistrati eponimi che convocavano e presiedevano la gerusia e l’assemblea popolare (lat. sufetes); erano l’organo esecutivo [...] della politica estera e interna e avevano, in origine, il supremo potere giudiziario. I Romani li mantennero in amministrazioni della Sardegna, dell’Africa e a Malta. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] in R.I.S.², III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti e rari di Biondo Flavio (con introduzione di B. Nogara), Roma 1927, pp. 219 ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...