Talassio Termine latino, di significato e origine incerti, usato come invocazione nel rito nuziale degli antichi Romani. Secondo una tarda leggenda Talassio («per T.») sarebbe stato il grido di salvaguardia [...] portavano alla casa del loro capo una delle fanciulle rapite. Altre ipotesi interpretano T. come un epiteto del dio Conso (il ratto delle Sabine sarebbe avvenuto durante le feste Consuali) o come il nome sabino di Imeneo, divinità nuziale dei Romani. ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] 205; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 245; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio IX al 20 settembre (1850-1870 ...
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Nome di varî sovrani della Paflagonia: 1. Re della Paflagonia (132 a. C.), sostenne i Romani nella loro lotta contro Aristonico. 2. Figlio naturale di Nicomede III di Bitinia, imposto come re ai Paflagoni [...] col nome di P. (il vero nome era Socrate), quando Nicomede e Mitridate VI del Ponto si divisero la Paflagonia (106 a. C.). 3. Discendente del P. di cui al n. 1, fu, assieme a un Attalo, costituito re della ...
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Capo dell'antico popolo dei Cadurci in Aquitania; allo scopo della rivolta dei Galli contro i Romani nel 52 a. C., fu mandato da Vercingetorige fra i Ruteni, donde tentò di invadere la provincia romana [...] e si lasciò poi morire di fame in carcere), L. riuscì a fuggire ma caduto in mano dell'arverno Epasnatto, amico dei Romani, fu consegnato a Cesare; forse seguì il destino di Vercingetorige. Un suo discendente fu sacerdote all'altare di Augusto e Roma ...
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Popolazione italica che abitava nella regione campana durante l’età del ferro. Dai relitti linguistici risulta che erano dello stesso gruppo di Italici al quale appartennero i Latini. Il nome A. fu usato [...] estensivamente dai poeti romani per indicare tutti i popoli dell’Italia più antica, detta Ausonia. ...
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Arminio
Capo dell’antica popolazione dei cherusci (m. 19 d.C.). Dopo aver reso utili servigi ai romani, tese al console Quintilio Varo (il quale aveva con la sua politica suscitato malcontento tra i [...] coi suoi stessi parenti, specialmente con il suocero Segeste. Negli ultimi anni, era scampato più volte a malapena dalle mani dei romani; sua moglie Tusnelda era stata condotta a Roma a ornare il trionfo di Germanico nel 17 d.C. Col ridestarsi della ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] nel 1860 Garibaldi la dichiarò capoluogo di provincia del Regno d’Italia.
Con i Longobardi ha inizio la trasformazione della città romana (di cui restano l’arco di Traiano, il ponte Leproso, l’anfiteatro) nella Civitas nova, promossa dal re Arechi II ...
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Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] di rado usarono recinzioni di fosse. Nel periodo ellenistico la fortificazione divenne più frequente, ma senza una norma fissa. I Romani diedero invece la massima importanza all’a.; al termine di ogni marcia le truppe piantavano le tende e le difese ...
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Stratego (m. 160 o 159 a. C.) della lega etolica (178 e 172), servile fautore dei Romani fino al punto di consigliare loro una politica di violenza contro il proprio paese. ...
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Re almeno dal 41 d.C., per concessione dell'imperatore Claudio; alcuni anni dopo però i Romani posero al suo posto il fratello di lui, Coti. M. fu poi prigioniero in Roma per circa vent'anni, sino a che [...] fu ucciso per ordine di Galba (68) ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...