FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] però presto. Dopo la partenza di Luigi d'Angiò, Ladislao temette un accordo tra Giovanni XXIII e Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410; nel giugno del 1413 egli iniziò perciò l'avanzata su Roma. Il papa fuggì con i suoi cardinali verso il ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] Dionigi, Rustico ed Eleuterio. Negli otto esametri per i santi parigini, oltre la presenza come modelli dei tituli romani e di Venanzio Fortunato, si rileva una straordinaria consonanza con i dieci esametri di dedica, scolpiti sul memorabile altare ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] 1914, coll. 475-477; W. Deonna, L'humble origine du cardinal de Brogny, in Genava, II (1924), pp. 297-340; C. Roman d'Amat, Allarmet, J., in Dictionnaire de biographie française, II, Paris 1936, coll. 131-134; S. Stelling Michaud, Genèvois à la Curie ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] -1896, p. 247; L. Schiaparelli, Le carte antiche dell'Arch. capitolare di S. Pietro in Vaticano, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXIV (1901), pp. 423 s. n. 27; Alberti Milioli notarii Regini Liber de temporibus, a cura di O. Holder ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] non avesse partecipato con un ruolo di punta a un accademia promossa dal cardinale Marcantonio Da Mula, bibliotecario di Santa Romana Chiesa, sul tema allora di scottante attualità, "per quale ragione per la religione non si sia fatta guerra tra i ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] dacché i suoi vescovi "non hanno saputo fare da vicari di Gesù Cristo", troppo legati, come sono, ai curiali romani; atteggiamenti che culminano in una piena adesione ai metodi informatori delle riforme giuseppine e leopoldine (al Bandini, 16 giugno ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] Nostro Signore" a ringraziarlo della "protettione" accordatagli.
Ha così inizio la seconda fase dell'esistenza del C., quella romana. Non mancano, all'inizio le amarezze: contro ogni promessa la sua "abiuratione", che doveva rimanere segreta, viene ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] e 12 ag. 1216. Onorio III, tra il 13 dic. 1219 e il 24 febbr. 1220, lo nominò vicecancelliere della Chiesa romana. G. avrebbe rivestito quel prestigioso ufficio perlomeno fino al 3 apr. 1222, ciò che ha fatto pensare a una solida formazione giuridica ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] tranquillità, egli poté anche dedicarsi maggiormente alla propria preparazione culturale e al governo della diocesi. Già negli anni romani aveva tentato nella misura del possibile di farsi seguire da buoni maestri; a Napoli gli impegni pastorali e ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] il 1465 fu nominato priore in S. Giovanni in Laterano, incarico che lo mise in stretta relazione con gli ambienti romani e curiali, per poi diventare visitatore generale della Congregazione nel 1465-66 ma espletando, a latere, attività didattiche in ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...