GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] e la conseguente esigenza di controlli serrati da parte di Cosimo, ebbero l'effetto di generare una fitta corrispondenza tra gli agenti romani del duca e Firenze, in cui i resoconti del G. appaiono i più ricchi e informati sulla persona del cardinale ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] sassoni, erano intervenuti nelle questioni meridionali anche alcuni principi romani, come Alberico, ora fu il papa stesso a ingerirvisi Enrico II rinnovò il privilegio imperiale per la Chiesa romana che otteneva nuovi diritti sull'abbazia di Fulda e ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] un suo lavoro: De Romanorum Excellentium Imperatorum ab inclinatione Romani Imperii usque ad tempora nostra, ma probabilmente fu solo ove il C. corregge i numerosi errori dell'edizione romana del 1465 e premette un accorato elogio funebre di Aldo ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] , estratto da Il Muratori, I (1892), pp. 1-3; M. Rosi, La congiura di G. Centini …, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXII (1899), pp. 349-357 passim, 370; G. B. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores ... Ordinum S ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] marzo entrava col suo nuovo patrono in Bologna. Tre settimane dopo, il 28, scriveva al Colocci: la nostalgia degli amici romani era, almeno in parte, compensata dal favore dell'Alidosi e dai rapporti che andava stringendo o riannodando a Bologna, in ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] , dai domenicani e dai francescani: furono quindi riprese le accuse del Fernandez contro il D., nonostante che, già nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amici del D., ne avessero approvato l'opera. Il breve di Paolo V Cum sicut ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] ), Barcelona 1920, pp. 163, 178; G. Falco, I Comuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XLIX (1926), pp. 280 s.; M. de Boüard, Les origines des guerres d'Italie, Paris 1936, ad Indicem; P ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] i Turchi. Nel 1519 andò in Polonia, per procurare appoggi alla candidatura di Carlo (V) a re dei Romani. Dall'inizio del 1520 appare ripetutamente come plenipotenziario ungherese nelle trattative per il doppio matrimonio asburgico-jagellonico. Nell ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] per la grave perdita di opere d'arte subita dalla città. L'episodio fece sì che una sua seconda collezione, di busti romani, venisse acquistata nel 1734 da Clemente XII, che ne fece dono al neo-istituito Museo Capitolino. L'A. formò ancora una terza ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] cardinali due decime sulla totalità dei redditi imperiali nella penisola italiana. Tale offerta all'apparenza sembrava fornire alla Chiesa romana risorse e redditi stabili in un momento in cui i bisogni economici del Papato crescevano e gli uomini di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...