DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] i Commentarii di B. Pereira alla Genesi e ai Salmi, di J. de Maldonado ai Vangeli, di F. de Toledo all'Epistola ai Romani, di F. Ribeira all'Epistola agli Ebrei, di B. Viegas all'Apocalisse.
Il D. fu il primo italiano ad avere conoscenza della lingua ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] fu percepito in chiave strettamente antiprotestante e gli fruttò un certo credito a Roma. Di questo si avvalsero gli amici romani e quelli genovesi, quando lo fecero nominare abate di S. Maria della Cisterna di Pera di Costantinopoli, che dipendeva ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] a lasciare la fortezza per ragioni di salute, ma tale concessione non gli fu accordata prima di aver designato quindici nobili romani che si facessero garanti della sua persona per 10.000 fiorini. Ricondotto in prigione, il C. una notte riuscì ad ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] invasores et simoniacos et reliquos schismaticos, pervenutoci in due versioni, di cui una, completa, contenuta solo in manoscritti romani dell'epoca moderna. In quattro grandi capitoli, polemizza contro l'investitura da parte del re ("quod regi non ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] , pp. 112, 119; G. Antonazzi, Ilpalazzo di Propaganda, Roma 1979, pp. 15 s., 18 s.; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., p. 395; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XXIV, p. 189 ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] (cc. 119b-130b). Nel medesimo 1555 uscì a stampa a Roma, a cura di C., il Prinius tomus operum d. Aegidii Romani..., nella dedica del quale al cardinale M. Cervini C. esprimeva l'intenzione di curare l'edizione delle opere di altri dotti agostiniani ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] del 1597; dovette allora avvicinarsi ai padri barnabiti.
Quando morì, il 15 gennaio 1599, volle essere sepolto nella loro chiesa romana di S. Biagio all’Anello (di cui aveva rivestito il titolo cardinalizio da giugno a dicembre 1595).
Fonti e Bibl ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] una udienza al D. nella speranza che questi fosse in grado di far valere presso i Visconti i diritti che la Chiesa romana vantava sulla città di Bologna; chiese inoltre all'arcivescovo milanese di inviare ad Imola 400 cavalieri in aiuto del D. con il ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] nel 1156 lo creò cardinale diacono di S. Adriano; nel periodo ottobre-dicembre 1157 gli affidò l'ufficio di vicecancelliere della Chiesa romana e, nel marzo 1158, lo ordinò cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina. Dopo la morte di Adriano IV (1° sett ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] lavoro. L'entità non trascurabile del suo lavoro d'osservazione si manifesta anche nella sua opera più nota, le Lettere meteorologiche romane (Roma 1785), dedicata al cardinale F. S. de Zelada.
Il piano dell'opera prevedeva due volumi, ma il secondo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...