COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] all'Alciati e il terzo al Covarruvio, già professore a Salamanca, vescovo di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di Capua il 19 nov. 1572, per la rinuncia dei cardinal Nicola ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] (1570), in Hommage à Dom Ursmer Berlière, Bruxelles 1931, pp. 66-72; L. Ponnelle - L. Bordet, S.Filippo Neri e la società romana del suo tempo (1515-1595), Firenze 1931, pp. 225 s. Lo studio più approfondito sulla figura e l'opera del F. è quello di ...
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INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] Paris 1939, p. 116; P. Brezzi, Lo scisma tra "Regnum et sacerdotium" al tempo di Federico Barbarossa, in Arch. della R. Deputaz. romana di storia patria, LXIII (1940), pp. 1-98; Id., Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 349-367; F.X. Seppelt ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] (è ricordato l'ultima volta come rettore l'8 dic. 1223), ad affermare e addirittura a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti dei Comuni e della nobiltà locale. A Foligno esplose un conflitto con il podestà, il romano Andrea di Parenzo ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] dopo, incoronò imperatore lo svevo.
La vittoria si rivelò però di durata effimera. Durante le trattative tra i rappresentati dei romani e i vincitori, un’epidemia di peste costrinse le truppe sveve a lasciare l’Urbe: con l’imperatore tornato nella ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] un figlio chiamato come il padre, che fu pittore, scenografo e impresario teatrale col nome del patrigno; dagli Stati d'anime romani Porsia risulta essere nata nel 1621.
Il primo figlio della coppia, una bambina di nome Teresa, fu battezzata a Napoli ...
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BERNARDO
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà del X sec. da Marino, duca di Gaeta, e fu zio del successore di questo, Giovanni IV; avviato alla carriera ecclesiastica, venne eletto vescovo di [...] diplomaticus,I, p. 179). Nel settembre dello stesso 997 era già consacrato e concedeva una chiesa in Gaeta a tre ecclesiastici romani; a Roma veniva verso la fine del 998 per partecipare al sinodo tenuto in S. Pietro da Gregorio V a proposito di ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] anni avanti da Leone XIII per il fratello G. Pecci e destinata ad estinguersi con la morte del C. - di vicebibliotecario di Santa Romana Chiesa. In essa succedeva, con un trattamento mensile di lire 268,75 (Archivio Bibl. Vatic., 6, f. 9r), a mons. D ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , Cencio Rustici, Pier Paolo Vergerio, Bartolomeo da Montepulciano. La morte del pontefice interruppe la formazione di una possibile egemonia romana nello sviluppo della cultura umanistica.
I. VII morì a Roma il 6 nov. 1406.
Fonti e Bibl.: Arch. segr ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] il Papato con le armi. G. però non ottenne successi decisivi. Solo verso la fine del 1149 un accordo tra il papa e i Romani rese possibile un ritorno di breve durata della Curia.
Anche in seguito G. fu al fianco di Eugenio III. Nel 1151 fu nuovamente ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...