BALDUCCI, Nicola
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Nacque a Roma all'inizio del sec. XVII. Fu, secondo quanto riferisce il Mandosio, dapprima accolito apostolico, poi oratoriano. Deputato della congregazione di Propaganda Fide, ebbe [...] aliquid evulgarunt,Romae 1633, c. 198; G. P. Oliva, Lettere,Roma 1681, I, pp. 219, 441 s.; P. Mandosio, Bibliotheca Romana seu Romanorum scriptorum centuriae, I,Romae 1682, p. 253; II, ibid. 1692, pp. 159-161; Index librorum prohibitorum Innoc. XI P ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Fumone ed il suo "piccolo santuario celestiniano", Roma 1968; G. Marchetti-Longhi, Fu viltade il gran rifiuto?, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XCI (1968), pp. 57 ss.; O. Sartorelli, Dante e C. V, in Nuova Antol.,ottobre 1968, pp. 255 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Arch. stor. per le provv. parmensi, III (1903), pp. 1-283; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, Roma 1903-1913, II, p. 43; III, pp. 48, 50; IV, p. 93; F. de Navenne, Rome, le palais Farnèse et ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] Augusto contro Ingeborga di Danimarca che si trascinava dal 1193, avvelenando i rapporti fra la corte di Francia e la Curia romana. Il pontefice delegava al B. la facoltà di discutere e di concludere la causa "si de partium processerit voluntate"; in ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] era la difficile situazione in cui si trovava la Chiesa di rito greco-slavo unita a Roma: secondo la denominazione romana la Chiesa rutena. Ladislao IV, consigliato dal Magni sin dall'inizio del suo regno, aveva cercato di realizzare un pacifico ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] per congratularsi con il nuovo pontefice vi era anche Angelo Ambrogini, il Poliziano, che entrò subito in contatto con gli eruditi romani. Il L. si mise a sua disposizione e probabilmente lo aiutò nelle ricerche nella Biblioteca Vaticana. Il 20 marzo ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] , e per l'attività e gli scritti rivolti a combattere gli scismatici e gli eretici del tempo suo.
Durante la giacobina Repubblica romana il D. prese parte alla polemica aperta a Roma dagli scritti dell'ex gesuita G. V. Bolgeni il quale, in contrasto ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] della "vera Chiesa" cristiana, si batte contemporaneamente contro i vecchi e i nuovi papi (carnefici, farisei), cioè i cattolici romani e i riformati ginevrini, che proponevano - secondo il suo punto di vista, che è, in questo caso, fedelmente ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] francescane. Rivela, tuttavia, che, riguardo alla Legenda attribuita all'enigmatico Giovanni o Tommaso da Ceprano, i conventuali romani non erano stati in grado di portare alcun contributo, ritenendo questo manoscritto irreperibile.
L'opera e la ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] Massimiliano I in quanto Carlo VIII aveva preso in moglie Anna di Bretagna, già sposata "per procuram" al re dei Romani. Inutilmente il B. si adoperò presso Innocenzo VIII per ottenere la dispensa per queste nozze. Insieme con l'inviato straordinario ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...