FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] contrasto con quanto riferisce F. è la versione di Tommaso Giustiniani, che, a quanto dice egli stesso, fu presente agli incontri romani tra F. e il Quirini; conterraneo e confratello di quest'ultimo, il Giustiniani, in una lettera scritta nel 1515 a ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] ignis, il cui manoscritto è conservato a Roma, Biblioteca Corsiniana, Arch. Linc., VI-VII, e il Del bever caldo costumato dagli antichi romani, edito a Venezia nel 1593 (G.B. Ciotti).
Con quest’ultimo testo Persio si inserì in una vivace querelle che ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] volontà umana, porta alla salvezza. Come si vede il B., che è, stato da molti autori annoverato fra i giansenisti romani, unicamente per il suo antigesuitismo, è ben lontano dal condividere le loro dottrine teologiche e disciplinari.
Nel 1779, sotto ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] ); i Vaticinia, seu Praedicationes illustrium virorum sex rotis aere incisis compeusa [sic]. De successione summi pontificis Romani. Cum declarationibus, et annotationibus Hieronymi Ioannini (Venetia 1600; stampato anche in italiano nello stesso anno ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] Le relazioni del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'Alto Medio Evo, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LI (1928), p. 198; M. Andrieu, La carrière ecclésiastique des papes et les documents liturgiques du Moyen ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] feudale (1789-99).
Il G. pubblicò le proprie opere giuridiche a Napoli, tra 1768 e 1794: Syntagma Romani iuris ac patrii, concinnatum auditorio suo, secundum seriem institutionum imperialium (1768-73); Epitomarum libri quatuor (s.d.); Praelectio ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] di libri. Per questo clero povero A. compila un estratto, o, come egli dice, una "defloratio", delle decretali dei pontefici romani e dei canoni dei concili d'oltremare. Dichiara di non aver aggiunto nulla ai frammenti che ha scelto, ma di aver ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] e condanne al remo. Il suo lungo governatorato gli valse la stima generale e l'appoggio di molte grandi famiglie romane, oltre a quelle già alleate ai Falconieri per strategie matrimoniali. Il 20 nov. 1724, asceso al soglio pontificio Benedetto XIII ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] in teologia honoris causa.
Il B. morì a Bergamo il 1º giugno 1935.
Altre opere del B.: L'Epistola di S. Paolo ai Romani, Firenze 1896, 2 ed., Torre Pellice 1930; Le Epistole di S. Paolo ai Corinti, Firenze 1901; L'Epistola agli Ebrei, Firenze 1904 ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e si adoperò apertamente a suo favore al tempo della decisione romana (1514-20), con varie lettere ai cardinali P. Carvajal i punti dolenti della organizzazione amministrativa e finanziaria romana: dallo Schiner la necessità di una limitazione delle ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...